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Cassia Cassia / Via Cassia, 724

Cassia, il centro anziani "occupato" resta inagibile: le attività dei nonni trasferite a 7 chilometri

Per gli anziani di Tomba di Nerone una navetta verso La Storta. Il presidente del centro: "Da qui non ci muoviamo"

Da Tomba di Nerone a La Storta, a 7 chilometri di distanza, per fare attività motoria: è questo il destino degli iscritti al centro anziani di via Cassia 724, quello dichiarato "inagibile" dal Municipio XV e dal luglio scorso, di fatto, occupato da quei nonni che da li proprio non intendono andar via. 

Il centro anziani "provvisorio" da vent'anni

Una storia annosa e ingarbugliata quella del centro anziani di via Cassia: "provvisorio", in una tensostruttura malandata e logora, da quasi vent'anni in attesa del trasferimento nei nuovi locali, al momento ancora un miraggio, di via San Felice Circeo a pochi passi dal tendone.  

Nel maggio scorso la dichiarazione di "inagibilità" della tensostruttura da parte del Municipio XV e la veemente protesta degli anziani di Tomba di Nerone che pure, tramite autotassazione e interventi "fai da te", avevano provveduto in parte a sistemare l'indecente capannone. 

I nonni della Cassia rompono il lucchetto: occupato il centro anziani chiuso dal Municipio

Va Cassia: il centro anziani è "inagibile"

Vere finestre al posto di quelle in plastica, condizionatori, pannelli contro umidità e infiltrazioni: tutto "abusivo" e finito nella relazione tecnica del Quindicesimo che ha poi deciso per i sigilli. 

Una questione rovente, duro lo scontro tra comitato di gestione e Municipio XV. Dopo l'impulso del parlamentino di Roma Nord che ha impegnato il Presidente del Municipio e la Giunta “ad adottare tutte le procedure necessarie, qualora vi fossero le condizioni, a riaprire il Centro Anziani”, l’ufficio tecnico di via Flaminia 872 ha effettuato l’ennesimo sopralluogo "che ha confermato - aveva fatto sapere la presidente della Commissione Politiche Sociali, Marcella Silvana Rosella (M5s) - il persistere delle criticità in ordine alla sicurezza nello svolgimento delle attività ludico ricreative ed alla fruibilità da un punto di vista igienico-sanitario".

Gli anziani della Cassia in un tendone tra spifferi e infiltrazioni

Le attività dei nonni di Tomba di Nerone a La Storta

Da qui l'impegno del Quindicesimo per il reperimento di locali limitrofi al Centro, o facilmente raggiungibili, come soluzione provvisoria per facilitare agli iscritti l’accesso alle attività ricreative e motorie. 

Via Cassia 1686, ossia La Storta, la destinazione dei nonni "sportivi" di Tomba di Nerone che li potranno riprendere le attività sospese nella tensostruttura dall'ottobre scorso. 

Una navetta a disposizione degli anziani della Cassia

A disposizione degli iscritti il servizio gratuito di trasporto andata/ritorno con partenza e rientro dal civico 724. Il tutto, specifica il Municipio XV, "fino alla consegna della nuova sede del Centro Anziani di Via San Felice Circeo". Ignote le tempistiche. 

Un compromesso mal digerito dal comitato di gestione del centro anziani di Tomba di Nerone: "Non capiamo perchè il Municipio XV si accanisca così contro il nostro centro. Questa struttura -  sostiene il presidente degli iscritti di Tomba di Nerone, Giuseppe Betulia - è agibile a tutti gli effetti e per questo tutte le attività devono svolgersi qui. Non andremo a La Storta". 

Declinano dunque l'invito i nonni "oltranzisti": sul centro anziani di via Cassia, in attesa del San Felice Circeo, lo scontro non si placa. 
 

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