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Chiusa la rampa di accesso alla Cassia da G.R.A: ecco perchè

Raccordo Anulare: chiusura estiva anticipata per il completamento della galleria Cassia. L’immissione nel raccordo in direzione Aurelia-Fiumicino sarà inagibile per 6 mesi

graChiusura al traffico della rampa di accesso alla Cassia dal Raccordo, direzione Aurelia, per circa sei mesi a partire dal prossimo 14 Aprile, per il completamento dei lavori connessi alla seconda Galleria, lo comunica, in una nota, l’Anas e lo confermano anche i pannelli elettronici in prossimitàdelluscite.

Stando al comunicato, la mole dei lavori e l’adeguamento di rampe e svincoli, rende necessaria la temporanea chiusura al traffico cittadino dello svincolo sulla consolare in ingresso, per la carreggiata esterna durante la durata dei lavori, stimati in 6 mesi.

Insomma siamo alle solite, non facciamo in tempo ad aprire una strada interrotta per frana che ce ne chiudono un’altra, peraltro ancora più importante. Per la viabilità del quartiere si profila un’estate bollente, tanto per non discostarci da una reale emergenza quotidiana.

Il Grande Raccordo Anulare è un asse portante non solo per la viabilità del Ventesimo Municipio, ma per l’intero quadrante nord della città; si calcola che sulla doppia carreggiata transitino circa 100 mila veicoli al giorno con punte massime, in prossimità dei periodi contrassegnati dal bollino rosso, di 160.000 veicoli quotidiani. Basta guardare l’interminabile fila di macchine incolonnate nelle ore di punta, per rendersene conto e forse sono statistiche come queste che hanno balenare in mente a qualcuno tempo fa, l’ipotesi dell’istituzione di un pedaggio autostradale…

E le autorità locali? Certo la decisione è presa più in alto, ma intanto, almeno temporaneamente, non si potrebbe intervenire rimuovendo le barriere che rendono inagibile via Gherardini o la via adiacente – su cui abbiamo tanto scritto - per agevolare il collegamento tra Cassia e Trionfale? La soluzione potrebbe smaltire il traffico sulle due strade come alternativa. Oppure non si potrebbe far pressione per limitare allo stretto indispensabile la chiusura dello svincolo? Sei mesi ci sembrano un tempo esageratamente lungo.

I disagi per la circolazione stradale non interessano, – stando sempre al comunicato –comunque, il traffico sulla consolare per chi proviene da fuori Roma e Viterbo, per loro la presenza del “nuovo e più funzionale” svincolo della Trionfale, agevolerà il transito. Per gli abitanti invece, aggiungiamo noi, l’insensato groviglio dello sgraziato svincolo, costringerà gli automobilisti, ad un giro di Peppe di 4 km, che fa desistere chiunque, facendogli preferire la Cassia, via Giustiniana. Per non parlare di quell’assurda svolta a sinistra sempre sullo svincolo che disorienta qualunque automobilista. In pratica fatto salve le distanze fra Cassia e Trionfale non è cambiato molto.

Costi e prosecuzione dei lavori
 Il completamento del quadrante nord del Gra fu inizialmente finanziato dalla legge obiettivo del 2001, i lavori per la costruzione della terza corsia cominciarono subito dopo, il quadrante nord ovest era l’ultimo tratto dell’anello stradale che circonda la capitale. Limitato dagli svincoli Aurelia e Castel Giubileo, 18,5 chilometri interamente a tre corsie per un costo complessivo dell’intero lotto, stando ai dati del 2007, per 619 milioni di euro, dei quali una parte consistente per i lavori delle carreggiate e i rimanenti per l’adeguamento di svincoli e viabilità a ridosso delle carreggiate. In questa cifra rientrano gli ultimi ottocento metri della galleria da ultimare sotto la Cassia, con asfalto drenante, idro e fono assorbente, e con le più avanzate tecnologie di sicurezza e informazione.

La conclusione dei lavori, era inizialmente prevista per la fine del 2006 ma nel frattempo subentrarono difficoltà costruttive, ritardi, variazioni, ritrovamenti archeologici, modifiche al progetto originario, ricorsi al Tar da parte di imprese concorrenti, con la conseguenza che anziché i quattro anni previsti, i disagi durano tutt’oggi. Se può consolarci, ultimamente è stato annunciata, per l’ennesima volta, la chiusura definitiva dei lavori, per la fine del corrente anno. Solo tre anni di ritardo, non molto, se pensiamo che il Gra è stato ideato nel ‘48 e definitivamente completato solo nei primi anni ‘70.
L’Anas raccomanda comunque agli automobilisti la consueta prudenza alla guida e ricorda loro che è in funzione il numero verde della società 800290092. Rammentando ai cittadini ed automobilisti, ancora oggi, che la costruzione è stata effettuata in tempi record!

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