Sulla Cassia è emergenza cinghiali: "La rimozione di un cancello ha aggravato la situazione"

Una pattuglia dei carabinieri, la scorsa settimana, è dovuta intervenire “per organizzare la cattura un giovane esemplare di cinghiale che, in pieno giorno, aveva trovato riparo tra la vegetazione presente a lato del marciapiede”. Nello stesso giorno “a pochi metri di distanza (sulla rampa che dà accesso al Gra), sul bordo della strada giaceva la carcassa di un altro animale investito da un’autovettura”. Questo quanto riferito da un nostro lettore in merito alla presenza di cinghiali in via Cassia.

“Lo scorso febbraio c’è stata la rimozione di un cancello al civico 1081 della via Cassia, con l’intento di consentire alla comunità locale l’accesso alla riserva naturale dell’Insugherata e alla via Francigena. Fin da subito, però – è stato riferito – gli abitanti del nostro quartiere notarono che la presenza del cancello (sempre aperto nelle ore diurne), non rappresentava in alcun modo un intralcio alla fruizione della riserva naturale e del tracciato della via Francigena. Al contrario, la chiusura del cancello nelle ore notturne rappresentava una garanzia di sicurezza per i cittadini e la riserva stessa”.

“La riserva dell’Insugherata è popolata da numerosi esemplari di cinghiali e altri animali selvatici che, con la rimozione del cancello in questione, non avrebbero trovato più alcun ostacolo utile a impedirne l’accesso alla via Cassia e ai numerosi abitati circostanti. Tale prevedibile circostanza – ha continuato – si è puntualmente verificata e la presenza di cinghiali di notte nelle aree limitrofe è stata più volte segnalata negli ultimi mesi alle forze dell’ordine” .