La ex scuola tra degrado e sbandati: il Municipio la chiude con lamiere e inferriate
Resa inaccessibile la ex scuola Giglio in attesa di recupero
Inferriate, lamiere e lucchetti per chiudere gli accessi alla ex scuola Maurizio Giglio: l'edificio nel quartiere de La Giustiniana in completo stato di abbandono divenuto nel tempo un dormitorio per sbandati e indigenti, oltre che polo di degrado e insicurezza.
La ex scuola Giglio tra occupanti e degrado
Nonostante gli sgomberi continuo il via vai di occupanti con anche episodi di incendi dolosi a destare preoccupazione nel vicinato. Nei giorni scorsi l'azione del Municipio XV che ha deciso di interdire l'accesso a quegli spazi in attesa di recupero.
Reti metalliche, lamiere e lucchetti
Trentasette i vani chiusi, porte e finestre di varie dimensioni serrate con lamiere zincate da 4 mm, poste in opera saldandole ad apposite barre metalliche inserite nei muri. Sei le porte chiuse con rete Keller. Saldati tutti gli avvolgibili del pianterreno con i lati del tunnel di collegamento alla scuola principale blindati.
Rialzate invece le recinzioni del cortile, il cancello d'entrata è stato poi bloccato con lucchetto in acciaio. Così la ex scuola Giglio da monumento all'abbandono, focolaio di illegalità e incuria è divenuta una sorta di fortezza inaccessibile.
"Si è provveduto a realizzare una protezione con una grata in Keller con porta apribile dell'ingresso principale, provvista di doppio lucchetto in acciaio e chiave di sicurezza" - ha fatto sapere l'assessore alla scuola del Municipio XV, Pasquale Russo.
Igienizzazione e sanificazione dell'ex plesso scolastico, ora blindato dietro lamiere e reti metalliche, sono previste "nei prossimi mesi" - specificano da via Flaminia, 872.
Una ex scuola in attesa di recupero
Per il completo recupero della vecchia scuola bisognerà invece ancora attendere: destinazione futura e tempi per la rinascita sono ancora incerti. Uno stabile sull'asse Cassia, ben collegato e con spazi dal grande potenziale, che potrebbe tornare utile all'intera zona se sede di servizi e presidi.
Un edificio dunque da restituire al quartiere sgombro da sporcizia, degrado e occupanti abusivi. Ma solo la sua completa riappropriazione da parte delle istituzioni e dei cittadini potrà liberarlo pure da fortificazioni, lucchetti e lamiere che, sì lo preservano da incursioni esterne, ma rischiano di farlo cadere nell'oblio.