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Cassia La Storta / Via della Giustiniana, 1020

Isola ecologica a via della Giustiniana: “Non sarà discarica, sì a confronto”

Il Presidente della Commissione Ambiente del XV, Marcello Ribera, risponde ai residenti preoccupati: "Nessun conferimento di frazione umida, traffico mezzi pesanti sarà limitato"

Via della Giustiniana in rivolta contro l’ipotesi del Municipio XV di porre all’altezza del civico 1020 un’isola ecologica con piazzola, parcheggio, stazione di servizio e sede Ama. Un’area – secondo il Comitato – non adatta ad ospitare una struttura del genere vista la vicinanza al Parco di Veio, alle abitazioni e le numerose problematiche legate alla viabilità.

A preoccupare i residenti l’idea che l’isola ecologica possa essere una “discarica”. Da qui il primo malinteso con l’amministrazione di via Flaminia che ha tenuto a sottolineare come l’isola ecologica sia al contrario uno strumento adottato dalle amministrazioni più virtuose in termini di politiche ambientali e di decoro urbano mirato al supporto del sistema della raccolta differenziata.

“All’interno sarà infatti possibile conferire materiali ingombranti di vario genere, in totale rispetto delle normative e senza alcuna ricaduta in termini di impatto ambientale, scongiurando altresì la possibilità che si verifichino fastidiose esalazioni, infatti in questi centri non è assolutamente contemplata la raccolta di materiali umidi o derivanti da scarti alimentari” – ha specificato il Presidente della Commissione Ambiente del Municipio XV, Marcello Ribera, firmatario della risoluzione tanto discussa.

Un impianto previsto anche dalle linee programmatiche dell’Assessorato Capitolino, l’obiettivo – da qui al 2018 – è quello di averne almeno uno per Municipio cosicché si possa avere un’adeguata rete impiantistica a servizio della raccolta differenziata.

Nessun problema esisterebbe poi – secondo via Flaminia – sul fronte Parco di Veio nel quale anche i Comuni limitrofi al Quindicesimo vantano isole ecologiche.

Da sciogliere sicuramente invece il nodo legato al traffico veicolare e di mezzi pesanti su strade che proprio non sembrano adatte ad ospitarne: “Sarà limitato esclusivamente allo svuotamento dei cassoni dove vengono temporaneamente conferiti i materiali ingombranti, non apportando quindi – ha sottolineato Ribera - nessun significativo impatto sulla circolazione generale”.

Ma se l’ipotesi isola ecologica in quel di via della Giustiniana ha già sollevato un polverone è pur vero che nulla ancora è stato definito: la proposta di risoluzione non ancora giunta in Consiglio impegna infatti l’Esecutivo del Quindicesimo “ad attivarsi presso gli organi competenti al fine di valutare la fattibilità della realizzazione di un’isola ecologica in una zona centrale del municipio, prendendo anche in considerazione – e quindi non solo -  i terreni di proprietà comunale situati in via della Giustiniana”.

La partita dunque è ancora aperta, l’isola ecologica si dovrà fare ma dove non è ancora stato definito. Sulla questione si tornerà nell’assemblea cittadina convocata per l’8 maggio alle ore 17 presso la Tenuta Giustiniana - Casali Margherita in Via della Giustiniana 995.

“Li verranno stabilite le forme più adeguate e decise di protesta contro uno degli scempi più gravi ed evidenti che, con sorprendente superficialità e tenendo all’oscuro i cittadini, la proposta di risoluzione del Presidente della Commissione Ambiente del XV Municipio vorrebbe realizzare” – assicurano gli oppositori. Come a dire: il braccio di ferro con via Flaminia 872 è appena iniziato.

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