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Parco in Largo Belloni a rischio, al suo posto un parcheggio?

Largo Belloni, il parco che rischia di sparire. Al suo posto forse un parcheggio. Contraria sia maggioranza che opposizione. L’appello: “Salviamo l’area verde”

parco-belloni2Più che un parco parleremmo di un mini-parco, per di più confinante un’arteria che annovera i più alti indici di inquinamento rilevati nella capitale per l’elevato numero di veicoli circolanti, il caotico Corso Francia; il frastuono delle auto si scontra con la placata tranquillità degli spazi verdi, ma comunque è pur sempre l’unico fazzoletto di verde presente in zona, meglio di niente. Del resto, ricavare un po’ di verde da queste parti è diventato un’impresa assai ardua.

 La mattina soleggiata dall’inaspettato sole primaverile, tanto atteso dopo un inverno lungo e piovoso, fa sì che ne approfittino un po’ tutti. Per primo i bambini gioiosi e sorridenti, tutti presi dai giochi, alternano l’altalena, e il cavallino con lo scivolo, nell’apposita zona a loro dedicata. Più in là coppie di anziani sulle panchine immersi nella lettura dei quotidiani o a chiacchierare e più in fondo, confinati in un altro recinto gli amici più fedeli dell’uomo possono sbizzarrirsi senza preoccupare i loro padroni. Il parco, pur di dimensione modeste, è sempre frequentato, specie nei giorni festivi, ci assicurano. Incontriamo un esponente del comitato pro-parco che ci parla della nuova iniziativa di creare un parcheggio sotterraneo sotto il parco. E’ preoccupato per il taglio degli alberi, per la costruzione di una megastruttura, “siamo decisi a preservarlo“ ci dice e alla fine ci fa notare che nel parcheggio interrato realizzato pochi metri più in là, sui 70 posti realizzati e disponibili solo 30 sono stati effettivamente occupati e il resto è ancora disponibile. “Quando si parla di parcheggi credo che non ce ne siano mai abbastanza”, spiega Dario Antoniozzi, capogruppo PdL al XX Municipio e vice presidente del Consiglio municipale.

 “Contemporaneamente e nello specifico – prosegue Antoniozzi - credo che sull’ipotetico parcheggio di largo Belloni quello che  verrebbe a mancare sarebbe soprattutto l’opportunità di avere un area verde, tenuto conto che solo due anni fa  il Municipio XX riusciva a ridare dignità a quell’area  da troppi anni abbandonata, con la sua riqualifica e con soddisfazione degli abitanti della zona. Quindi il non far realizzare questo parcheggio in quella ipotetica ubicazione di Parco Belloni – conclude il capogruppo - è un nostro impegno  in quanto un’opera è importante nel momento in cui non va ad impattare negativamente sul territorio su cui si realizza.”

Giuseppe Mocci, Presidente aree verdi del XX municipio deciso anch’egli a preservare il parco: “per la costruzione del parcheggio sotterraneo al parco di Largo Belloni, vi è al momento un braccio di ferro fra amministrazione e cittadini”, ricordiamo che il PUP (piano urbano parcheggi) finanziato e redatto dal Comune di Roma prevedeva l’individuazione e la costruzione sotto il parco di una mega struttura sotterranea di 4 piani per un totale di 200 posti auto da realizzarsi proprio nell’area del parco “l’interesse del Municipio è riuscire a salvaguardare l’area, salvare il salvabile insomma, chiaramente il progetto prevederà la riqualificazione delle aree verdi e delle zone adiacenti interessate dai lavori, peraltro difficili in un crocevia ad alto scorrimento come lo svincolo via di Vigna Stelluti – Corso Francia”. Contrari a costruire un parcheggio anche i due esponenti dell’opposizioneDaniele Torquati(Pd), vice-presidente Commissione Lavori Pubblici e Alessandro Cozza(Pd), vice-presidente Commissione Partecipazione civica.

“Esprimiamo la nostra contrarietà al PUP di Largo Belloni – affermano i due consiglieri - nel quale ricordiamo che, il XX Municipio ha speso circa 70000 euro per attrezzare un’area verde, che ormai è riconosciuta da tutto il quartiere come punto di aggregazione ed è a tutti gli effetti una delle poche aree verdi di quella zona. Realizzare il PUP sarebbe come vanificare un intervento importante e sancire la totale mancanza di  pianificazione del territorio, che non è stata presente sia nella precedente Giunta del Municipio e che sembra non esserci tutt’ora. La vicenda dei PUP in XX Municipio rischia di essere una vicenda che lacera la civile convivenza dei cittadini dei quartieri interessati. Non ci si può pronunciare una volta per Piazza Monteleone da Spoleto, una volta per Largo Belloni. Il Municipio Roma XX ha il dovere di considerare tutti gli interventi dei PUP in un sistema d’insieme. Se si vuole tornare indietro ad alcune decisioni che sono state ratificate anche dal precedente consiglio del XX Municipio e dal Delegato ai PUP, ora assessore all’urbanistica, noi del PD siamo disponibili alla massima collaborazione a patto che i cittadini siano coinvolti e che abbiano il diritto di dire la propria.

Proponiamo, quindi, un tavolo di concertazione tra tutti i soggetti interessati per stabilire i luoghi e le modalità degli interventi dei in tutto il Municipio.

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