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Tomba di Nerone: un'altra centralità urbana nel XX municipio

Dopo la centralità de La Storta, quella di Tomba di Nerone. La sua realizzazione è comunque prevista dal recente PRG di Roma, che la indica come una delle 18 centralità urbane da localizzare in tutta la città

centralita-tomba-neroneLegata alla costruzione della prima vera piazza del quartiere è la strada di fondovalle, giudicata da molti indispensabile per sgravare il traffico dalle migliaia di macchine che percorrono la via Cassia per raggiungere il centro città. “Ma non solo: questo nuovo tracciato collegherà anche le piccole traverse di Tomba di Nerone, da via al Sesto Miglio  via SS. Cosma e Damiano, facilitando non poco la viabilità interna” spiega l’arch. Rodolfo Bosi, residente in zona da sempre e membro del comitato di quartiere che nel lontano 1994 presentò per la prima volta la proposta della strada di fondovalle. Insieme a questa, il comitato propose anche lo spostamento del mercato nell’area destinata alla centralità, nei pressi della scuola di via al Sesto Miglio. Infatti ad oggi esso si svolge nella piazzola di fronte alla centrale elettrica di via di Grottarossa. “Le modifiche sarebbero vantaggiose per tutti – prosegue Bosi - collegare con un’unica strada via al Sesto Miglio, Largo Sperlonga e via di Grottarossa permetterebbe a tutti gli abitanti del quartiere di raggiungere comodamente a piedi la nuova piazza col mercato e renderebbe superfluo l’uso dell’auto”. Dotare poi la piazza di esercizi commerciali, bar e servizi contribuirebbe a far diventare questa nuova realtà quel grande punto di riferimento, quell’occasione di incontrarsi che manca tuttora ai cittadini di Tomba di Nerone.

LA VIABILITA’ DI FOSSO DEL POGGIO

Accanto alle ambiziose infrastrutture descritte pocanzi, il Municipio XX sta lavorando per realizzare in tempi brevi altre opere importanti, come il collegamento tra via Casalattico e via Fosso del Fontaniletto. Proprio in fondo a quest’ultima c’è la scuola elementare “Parco di Veio”: nell’orario di entrata e uscita degli alunni si crea il caos poiché le auto dei genitori si riversano tutte in questa strada stretta e chiusa. “Se allarghiamo la via,  le creiamo un’altra uscita e la dotiamo di un parcheggio  –dichiara l’Assessore ai LL. PP. Stefano Erbaggi- possiamo conseguentemente aprire al pubblico anche il vicino Parco Volusia. Attualmente manca solo il via libera della Soprintendenza Archeologica per far partire i lavori”. L’intervento è indispensabile anche per il Vicepresidente della commissione LL.PP. Daniele Torquati, PD: “In settimana visioneremo tutti i progetti e poi si deciderà. In passato abbiamo approntato altri interventi, ma evidentemente non sono bastati a regolare la viabilità locale. Importante è mantenere il cantiere in condizioni di sicurezza”.

DUE PONTI-ORIOLO ROMANO-CRESCENZA: ROTATORIA?

Allo studio anche la regolamentazione di questo incrocio, che oltre a creare ingorghi è anche pericoloso. “Vogliamo aspettare che terminino i lavori dell’Acea per l’intubazione del fosso –spiega Erbaggi- così si faciliteranno anche le operazioni di esproprio. E’ ancora un’idea di massima, credo che prima dell’anno prossimo non sarà pronta”. E’ dello stesso avviso lo stesso Torquati: “Certo sarebbe importante, ma il Comune ci ha tagliato 1,9 mln di euro per le opere: ci saranno i fondi? Le rotatorie sono un ottima soluzione per risolvere le questioni di mobilità: ne abbiamo anche chieste due alla Provincia sulla Braccianese, ma senza la copertura economica non possiamo realizzarle”.

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