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Via Cassia antica: la riapertura è vicina. Allo studio la nuova viabilità

A breve la discussione in Consiglio. Si pensa di modificarne il percorso fino a Ponte Milvio. A via Sabotino si torna a parlare della riapertura di via Cassia Antica. Il desiderio di molti cittadini che vorrebbero tornare a percorrere quella strada potrebbe avverarsi quanto prima

cassiaGiovedì 26 marzo scorso, la commissione traffico e mobilità del Municipio XX ha espresso parere favorevole alla proposta di risoluzione presentata dal presidente della stessa, Antonio Scipione. Al più presto ci sarà la discussione in aula di consiglio, che se dovesse approvare la risoluzione potrebbe imprimere un’accelerata alle operazioni di riapertura. Dopo sette anni le auto potranno ritornare a percorrere i cinquecento metri che le separano da via Cortina d’Ampezzo e piazza Giochi Delfici, senza dover per forza passare da Corso Francia e Vigna Stelluti.

DAL 2002 CORSIA PREFERENZIALE
La vicenda inizia infatti in occasione dei lavori per la realizzazione della galleria Giovanni XXIII, quando per non appesantire ulteriormente il traffico del ricco e residenziale viale Cortina d’Ampezzo si decise di rendere accessibile solo ai mezzi Atac ed ai taxi il tratto della Cassia Antica che dal semaforo all’altezza di via Oriolo Romano e via Cassia Nuova corre fino all’incrocio con via dell’Acqua Traversa. I cittadini da allora sono costretti a proseguire verso Corso Francia per poi svoltare, raggiungere piazza Giochi Delfici ed eventualmente continuare verso il quartiere Monte Mario. Intanto però hanno percorso circa 3 kilometri in più, hanno perso venti minuti nel traffico infernale di Vigna Stelluti ed hanno contribuito ad inquinare ancora di più l’aria della zona, la quale come risulta dai rilevamenti delle centraline Arpa è una delle più ricche di particolato. Ora che il tunnel è terminato –lo è anzi da anni- appare immotivata la permanenza del divieto.

LA RIAPERTURA MODIFICHEREBBE LA VIABILITA’
Già nel gennaio 2007 il Municipio approvò una risoluzione per eliminare la corsia preferenziale, ma sia l’Atac che il Dipartimento VII del comune diedero parere negativo. “Ho già scritto personalmente al Dipartimento per le politiche della mobilità del Campidoglio – spiega il Presidente del Ventesimo, Gianni Giacomini - ed anche loro sono d’accordo. Bisogna concertare con i tecnici però uno studio di fattibilità per misurare l’impatto della modifica sulla viabilità locale, ed eventualmente predisporre altri cambiamenti”. Come si legge anche dalla proposta di Scipione infatti, potrebbero rendersi necessarie alcune revisioni sui sensi di marcia delle strade interessate. In particolare, si parla di invertire il verso della Cassia Vecchia e rendere via Cassia Nuova a senso unico in direzione del Raccordo. In questo modo si convoglierebbero direttamente sul Lungotevere le auto che dalla Cassia sono dirette al centro città, lungo il percorso Cassia Antica-piazza Giochi Delfici-Ponte Milvio. Chi invece è diretto verso Tomba di Nerone da Corso Francia avrà a disposizione tutte e tre le corsie del “vialone” della Cassia Nuova. E per raggiungere Piazza Giochi Delfici dal ponte più famoso di Roma? Invertito il senso di marcia di via Cassia Vecchia, si dovrà pensare ad un’alternativa.

PERPLESSITA’ DALL’OPPOSIZIONE

“Lo studio di fattibilità è assolutamente necessario – commenta la vicepresidente della commissione Traffico del Ventesimo, Elisa Paris, Pd - siamo completamente d’accordo a riaprire via Cassia Antica alle auto, ma esprimiamo perplessità per le altre modifiche. Non siamo ancora convinti, aspettiamo i dati tecnici dello studio per decidere, anche perché il cambiamento coinvolgerebbe tante strade nei dintorni, parecchie linee di autobus e due scuole”.

“LA MOBILITA’ COMPETE AL MUNICIPIO”

Il nodo da sciogliere quindi è trovare il giusto equilibrio per evitare di intasare le piccole vie secondarie, permettere il raggiungimento diretto del Lungotevere ed alleggerire il traffico di Corso Francia, cercando di contenerne l’inquinamento atmosferico. “Ci tengo molto a questo intervento – conclude il Presidente Giacomini - rendiamo un gran servizio ai cittadini. Spetta a noi del Municipio risolvere le questioni della viabilità: io sono fiducioso, credo che quanto prima la strada sarà riaperta al traffico”.

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