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Via Mastrigli: “una bomba ad orologeria” di degrado e speculazione

Ludovico Todini della Commissione sicurezza del Comune di Roma annuncia una diffida ai proprietari del residence. Una querelle che va avanti da ormai tre decenni tra la disperazione dei residenti e le promesse dei politici

Una diffida ai proprietari del residence di via Mastrigli. E’ l’ultimo atto di una triste vicenda che dura da tre decenni. Quella annunciata da Ludovico Todini, membro della commissione Sicurezza del Comune di Roma, che afferma che “da lunedì scorso e con decisione dell’assessore De Lillo, si è provveduto ad inoltrare la diffida, che oggi sollecitano i cittadini, ai proprietari dell’area di via Mastrigli. Ritengo sia opportuno che si proceda, come già avvenuto a Trastevere e all’Esquilino, al sequestro dell’immobile, anche attraverso l’intervento della Guardia di Finanza.”.

Un residence -  lager di circa 130 unità immobiliari, celle al di sotto dei 15 mq affittate a caro prezzo. Da oltre un ventennio è un aggregato di extracomunitari, più o meno regolari, situato in via Mastrigli, una traversa della Cassia poco prima di Tomba di Nerone. Denunciato a più riprese da esponenti di destra e sinistra, resiste impervio a tutte le legislature avvicendatesi nel tempo.

Circa 400 persone stipate in 4-6 posti letto ad appartamento, privo di impianti di riscaldamento e con centinaia di bombole del gas e di stufette elettriche. Per non parlare della grave mancanza di sistemi di sicurezza ed estintori e dell’assenza totale di igiene. Fornelli elettrici ed a gas sono ubicati sui ballatoi del residence, dove vengono preparate le pietanze tra la sporcizia e la promiscuità più completa. Non sono presenti ascensori e non ci sono zone di fuga. E di fronte, giace una discarica abusiva.

Dopo lo sciopero della fame attuato dal Comitato cittadini Villaggio dei Cronisti nella prima metà di maggio per richiedere l’intervento delle istituzioni per disinnescare quella che viene definita “una bomba ad orologeria”, il Consiglio del Comune di Roma aveva così approvato la mozione presentata dal Consigliere PD Athos De Luca con la quale si impegnava il Sindaco Alemanno e la Giunta “ad attivare provvedimenti urgenti per porre fine al degrado del residence di Via Mastrigli e ad intervenire urgentemente alla bonifica delle condizioni sanitarie dei locali e del parcheggio antistante, dove sono sepolte ingenti quantità di rifiuti tossici”.

A tutt’oggi però nulla è cambiato e le 203 famiglie del comitato hanno denunciato alla magistratura la grave situazione della mancata rimozione del parcheggio-discarica e messa in sicurezza del residence adiacente. Fabrizio Santori, Presidente della Commissione sicurezza, afferma di aver da tempo richiesto un tavolo istituzionale di lavoro per la risoluzione definitiva del caso, ma di non aver ottenuto, ad oggi, alcuna risposta. Richieste di intervento sono state indirizzate anche alla Questura di Roma, all’Arma dei Carabinieri ed alla Guardia di Finanza. Anche Luigi Camilloni, presidente dell’Osservatorio Sociale, è intervenuto per chiedere “al Questore di Roma di intervenire per verificare la sussistenza di illeciti nell’affitto di immobili a persone non in possesso di regolare  permesso di soggiorno.”

“Per la verifica della validità dei permessi di soggiorno degli extracomunitari - replica Santori  - si è accertato che gli abitanti sfuggono facilmente ai controlli, alle notifiche e ad accertamenti di ogni sorta in quanto vivono ammassati all’interno dei monolocali e non sono presenti citofoni, né cassette della posta che permettano la loro identificazione. In caso di incendio si rischia un disastro di enormi proporzioni, considerata la densità abitativa registrata. Considerato, poi, che all’interno  del residence si sono verificati anche episodi di accoltellamenti, disturbo della quiete pubblica, alcolismo e prostituzione intendiamo portare avanti la battaglia per la riqualificazione e messa in sicurezza dell’area, rendendoci disponibili a collaborare per la risoluzione definitiva del problema.”
Alla Pisana intanto  Giovanni Carapella, Presidente della Commissione Lavori Pubblici e Politiche per la Casa, in una lettera indirizzata al Presidente Marrazzo, al Sindaco Alemanno e agli Assessori alla Casa, regionale e comunale, Di Carlo e Antoniozzi, ha chiesto di ”portare immediatamente la delicatissima questione del residence di Via Mastrigli sul Tavolo interistituzionale per la Casa, onde trovare interventi di rimozione delle cause del grave degrado ambientale in cui versa l'area, prima fra tutte l'esistenza, a ridosso del comprensorio, di una discarica abusiva”.
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