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Coronavirus, sulla Roma Nord oltre all’orario ridotto anche corse soppresse: protestano i pendolari

Saltano le corse dei treni sulla Roma-Civitacastellana-Viterbo, gli utenti se la prendono con Regione Lazio ed Atac: "Avevamo chiesto potenziamento per evitare affollamento vagoni, loro tagliano"

Negozi serrati, uffici semideserti, scuole chiuse e di conseguenza utenti dei mezzi pubblici drasticamente in calo: nel pieno dell’emergenza Coronavirus Atac ha dunque rimodulato l’orario, come se Roma fosse in estate. Ridotto il servizio di superficie, metro chiuse alle 21

Coronavirus, diminuiscono le corse su linee ferroviarie

Non va meglio sulle linee ferroviarie come la Roma Nord che, già sottoposta alla compressione delle corse in seguito al necessario adeguamento alle nuove norme sulla sicurezza, ha visto un ulteriore “taglio del 40%”

Troppo secondo i pendolari, quelli che la linea Roma-Civitacastellana-Viterbo la utilizzano per recarsi al lavoro nonostante il Covid-19 abbia costretto molti, ma non certamente tutti, allo smart working.

La Ferrovia Roma Nord in sofferenza

Una linea in sofferenza sulla quale, oltre all’orario ridotto su una base già scarna, proseguono pure le soppressioni giornaliere: ieri lunedì 16 marzo sono state trenta in tutto. 

Esattamente il contrario di quanto chiesto dal Comitato dei Pendolari che aveva reclamato più passaggi per evitare vagoni affollati che potessero favorire eventuali contagi da Coronavirus. “Avevamo chiesto giorni fa di potenziare le corse proprio per evitare accalcamenti pericolosi in stazione e sui treni e per limitare al massimo il contagio e invece cosa si fa? Si dimezza il servizio e non solo, si sopprimono altre corse, come se – tuona il presidente Fabrizio Bonanni - al lavoro non dovesse andarci nessuno o comunque non ci si debba spostare con i mezzi pubblici”. 

I pendolari della Roma Nord contro Atac e Regione Lazio

Oltre l’emergenza sanitaria i pendolari chiedono quando la Roma Nord potrà rinascere, così come promesso dalla Regione Lazio, proprietaria della linea che ha lanciato un piano di investimenti da 800milioni di euro. 

“E' stata pubblicata la gara per i nuovi treni? Quanto partiranno i lavori di raddoppio a Riano? Quando si concluderanno i lavori per la nuova stazione Flaminio? Queste – dicono gli utenti della Roma Civitacastellana Viterbo - sono tutte domande che in questo momento potrebbero sembrare inopportune ma alle quali non sapete e non potete rispondere con tempi certi nemmeno se fossimo stati in ‘periodo di pace’. Da luglio scorso avete tagliato fuori dal trasporto pubblico tutti i paesi sulla direttrice della ferrovia, da Sacrofano a Viterbo e il fatto – sostiene il Comitato - è un'aggravante proprio in questo momento critico. Crediamo sia opportuno ed educativo che riconosciate che non sapete gestire le ferrovie. Prendetene atto – l’esortazione ad Atac che gestisce la linea - come dato di fatto inconfutabile”.  
 

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