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Il fiume Aniene è in secca da mesi, l'allarme: "A rischio l'ecosistema fluviale"

Il blitz del comitato per l'Aniene per denunciare lo stato in cui versa il fiume e posizione un'installazione

Preoccupa la condizione del fiume Aniene che da mesi versa in condizioni assai critiche a causa della sua portata idrica ridotta al lumicino nonostante i nubifragi avvenuti nelle ultime settimane. A lanciare l’allarme è il comitato per l’Aniene che nei giorni scorsi ha effettuato un blitz per denunciare lo stato in cui versa il fiume: “A rischio l’ecosistema fluviale”.  

A Subiaco il fiume è ridotto ad un ruscello

A Subiaco, sotto il ponte medievale di san Francesco infatti il fiume è ridotto ad un ruscello, mentre a monte della ex Cartiera la situazione è ancora peggiore. Qui infatti l'Aniene soffre lo stress idrico ulteriore dell'acqua sottrattagli dalla derivazione di Scalelle della centraele idroelettrica di Subiaco. Non migliora la situazione a Marano Equo e a Vicovaro dove ormai il corso d'acqua è sotto dimensionato notevolmente. “Una situazione che mette a repentaglio l'ecosistema fluviale e la biodiversità che esso ospita” è l’allarme del comitato per l’Aniene. 

Il blitz del comitato e l’installazione al centro del fiume

Il Comitato per l'Aniene ha effettuato un blitz per posare un'installazione al centro del corso d'acqua ormai all'asciutto proprio sotto il ponte medievale di san Francesco: un enorme punto esclamativo rosso a sottolineare la preoccupazione e a richiamare l'attenzione su questo problema dimenticato dalle istituzioni. “Il Comune di Subiaco sul tema è latitante, assieme agli altri Comuni della vallata attraversata dal fiume che le dà il nome – hanno spiegato dal comitato al margine del blitz - Al Comune di Subiaco chiediamo di impegnarsi seriamente nel contrastare questo disastro ambientale, e non di limitarsi ad uno spot pubblicitario l'anno con una capatina in Regione o invitando qualche assessore senza poi puntualmente evitare di affrontare realmente il problema e mettere in campo azioni concrete”.

Le richieste del comitato per salvare il corso d'acqua 

Non solo. “Chiediamo anche a tutti i Sindaci della Valle dell'Aniene di mettersi al lavoro per ridare all'Aniene la sua dignità di fiume restituendogli l'acqua che gli è stata sottratta da captazioni di vario tipo – hanno aggiunto dal Comitato - Occorre infatti limitare le captazioni idropotabili e controllare che esse non eccedano oltre il consentito. In primis quelle di Acea a danno della sorgente del Pertuso, sullo sfruttamento della quale chiediamo si applichi trasparenza”.  
 

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