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Fleming Tor di Quinto / Via Flaminia, 722

Il Natale "nero" del Fleming, geyser allaga la strada: il quartiere rimane a secco

Da un mese via Flaminia ostaggio della voragine, ieri sera il getto nel bel mezzo del cantiere: abitazioni con i rubinetti asciutti

Non c'è pace per Collina Fleming, da un mese ostaggio della voragine che si è aperta in via Flaminia a causa del collasso di una delle condotte. 

Fontana d'acqua al Fleming

Ieri sera, nel bel mezzo del cantiere per la riparazione delle tubature, una vera e propria fontana d'acqua ha allagato la strada: un getto fortissimo che ha allarmato i residenti, già esasperati da transenne e chiusure presenti su via Flaminia dal 22 novembre. Un calvario che per quel quadrante del Municipio XV va avanti dall'aprile scorso, da quando si aprì la prima voragine all'altezza del civico 722: allora ci vollero due settimane per ripristinare la normale viabilità e concedere l'agognato respiro ad un quartiere dove il traffico, soprattutto nelle ore di punta vista la presenza di molte scuole, è da sempre congestionato. 

Transenne e reti "luminarie" del Fleming: il quartiere da un mese ostaggio della voragine

Il quartiere ostaggio della voragine da un mese

Uno spiraglio che oggi per il Fleming, dopo un mese di cantiere aperto, sembra più lontano: fontana d'acqua notturna, abitazioni rimaste con i rubinetti a secco e commercianti disperati, sopraffatti da voragine e transenne proprio nel periodo di Natale.  "Il Fleming non è un quartiere spaccato in due e in questo periodo sarà ancora più importante frequentarlo. L'apertura di almeno una corsia su via Flaminia sarà questione di giorni e non di mesi" - aveva assicurato proprio nei giorni passati il minisindaco del Municipio XV, Stefano Simonelli. 

Ieri la nuova rottura. Per il Fleming il Natale all'orizzonte è "nero". 
 

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