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Venerdì, 19 Aprile 2024
Grottarossa Cassia / Via di Grottarossa, 190

Intimidazioni ai rifugiati, flash mob di solidarietà: “Grottarossa vuole vivere in pace”

L'iniziativa organizzata dal PD Cassia: "Modo per esprimere vicinanza ai ragazzi del centro e condannare il vile gesto"

Due atti intimidatori nel cuore della notte in meno di una settimana: questo quanto accaduto in via di Grottarossa tra il 3 e l’8 gennaio scorsi quando ignoti hanno lanciato alcuni petardi all’indirizzo del centro al civico 190 che ospita rifugiati politici e richiedenti asilo perlopiù fuggiti dalle guerre civili africane.

Quarantasei gli ospiti del centro, tutti uomini e nessun minore, che alle esplosioni hanno reagito d’impulso uscendo in strada tra grida di panico e cassonetti posti in mezzo alla via come barriera di protezione. Una situazione che ha allarmato i residenti che pure con la struttura di accoglienza non hanno mai avuto grandi problematiche.

A due settimane dall’accaduto, senza che ci siano stati altri episodi di minacce, alcuni cittadini hanno voluto manifestare la propria solidarietà agli ospiti del centro intervenendo al flash mob organizzato dal PD Cassia.

Grottarossa, solidarietà ai rifugiati

“Condanniamo fermamente quanto accaduto ed esprimiamo solidarietà al centro di accoglienza, agli ospiti e al personale per il lavoro di integrazione che la struttura svolge all’interno del quartiere nel quale l’immigrazione rappresenta sicuramente un momento di crescita” – ha detto a margine dell’evento Gino Benedetti, segretario del Circolo Dem promotore dell’iniziativa.

I partecipanti si sono scambiati dei fiocchi rossi, presenti anche alcuni dei rifugiati. “E’ necessario vivere in pace ed in armonia con il nostro prossimo” – il messaggio che arriva da Grottarosssa.

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