Roma Nord a misura di pellegrino: dalla via Francigena al Santuario di Portonaccio
In vista del Giubileo riapre l'area archeologica di Veio in zona Isola Farnese dove sorge uno dei santuari tra i più antichi e venerati di tutta l’Etruria
Riapre l'area archeologica di Veio e dunque romani e pellegrini in arrivo nella Città Eterna per il Giubileo - magari proprio attraverso la via Francigena - potranno godere anche del Santuario di Portonaccio: uno tra i più antichi e venerati di tutta l’Etruria, situato al di fuori del nucleo urbano e dedicato alla dea Minerva.
Da qui arriva anche l'Apollo di Veio: una scultura in terracotta dipinta della fine del VI secolo a.C., attribuita allo scultore etrusco Vulca, posta originariamente sulla sommità del tetto del tempio e oggi conservata nel Museo nazionale etrusco di Villa Giulia.
Allo stato attuale - fanno sapere le istituzioni - il tempio è visibile nella sua ricostruzione: dalla sagoma dell’edificio sino al tetto compresi altri particolari tra cui le decorazioni architettoniche e la statua di Apollo di 12 metri di altezza.
“Ringrazio a nome dei cittadini del Municipio tutti gli attori che hanno voluto, portato avanti e ottenuto un traguardo per residenti, pellegrini e per la valorizzazione della zona, in vista del Giubileo della Misericordia" - ha detto Daniele Torquati, Presidente del XV Municipio.
L'area archeologica di Veio è aperta: martedì, mercoledì e venerdì dalle 8 alle 14; sabato, 8-16; domenica e festivi dalle 8 alle 14. Il biglietto intero avrà il costo di 2 euro, 1 euro se ridotto.
