L'ASD La Storta saluta il suo storico campo: l'addio dopo 70 anni
La Società Dilettantistica di Roma Nord ha restituito l'impianto al legittimo proprietario dopo anni di contenziosi e "promesse non mantenute": "Dalle istituzioni solo silenzio assordante"
L'ASD La Storta lascia il suo storico campo. La Società Dilettantistica di Roma Nord ha infatti dovuto salutare il Sant'Eugenio, suo feudo da decenni e punto di aggregazione e ritrovo per tante generazioni di aspiranti calciatori di quel quartiere del Municipio XV.
Titoli di coda che arrivano dopo anni di incertezze e promesse non mantenute soprattutto da parte delle istituzioni che, in un decennio durante il quale la Società ha disputato stagioni grazie alla concessione pro bono dell'area da parte dei proprietari, non sono riuscite a dare a quegli atleti, circa 200 tra bambini e ragazzi, una valida alternativa.
“Dopo tante battaglie purtroppo siamo alla fine: abbiamo appena restituito il campo in cui giocavamo da oltre 70 anni. Il campo ci era stato dato in uso gratuito e in seguito a un contenzioso, che ci ha visto soccombenti, lo abbiamo dovuto rendere al legittimo proprietario" - ha fatto sapere la Società Sportiva dilettantistica La Storta, sottolineando come ad oggi tanti giovani del quartiere non abbiano più un importante e storico punto di ritrovo e aggregazione.
"Rispettiamo la legge ma non possiamo non ricordare che quel campo sorge su un‘area la cui destinazione d’uso è ‘verde pubblico e impianti sportivi’ e, in virtù di questo, ci sembra assurdo che le istituzioni non abbiano fatto nulla per risolvere la situazione" - proseguono da La Storta rimproverando alle istituzioni di valorizzare politiche sociali e pratiche sportive sane solo a parole "visto che - proseguono - non si riesce a fare nulla per salvare una realtà come la nostra che toglie letteralmente i ragazzi dalla strada".
E sulla vicenda, seguita sempre da molto vicino, è intervenuto anche Michele Baldi, capogruppo della Lista Civica Nicola Zingaretti al Consiglio Regionale del Lazio: “Si fanno tante chiacchiere e bla, bla, bla. Poi ci sono i fatti e spesso sono avvilenti come in questo caso. La chiusura della ASD La Storta è una sconfitta per lo sport, una ferita per Roma, un brutto esempio per i giovani" - ha detto accusando "chi doveva o poteva intervenire" di aver lasciato spazio solo ad un "silenzio assordante".
Intanto, nonostante la pausa estiva, un'altra avvincente stagione calcistica è alle porte e l'ASD La Storta, con il reale rischio di sparire, si chiede se e dove i suoi atleti potranno riprendere l'attività: la speranza della Società di Roma Nord è quella che il nuovo Sindaco si dimostri più sensibile alla causa dando loro "una risposta concreta”.
