Il Castello di Cesano inagibile da un anno: la messa in sicurezza è una chimera
Nel Borgo transenne e pericoli: "Intervenga la Regione"
Pericolante, inagibile e avvolto dai nastri arancioni: così ad oggi si presenta il "Castello" di Cesano, l'imponente edificio che sorge su piazza Caraffa, nel cuore del Borgo.
Crolli e crepe: il Castello di Cesano inagibile
Nel gennaio del 2016 il crollo parziale di una parte del muro di cinta, poi gli ingenti danni provocati dalle scosse di terremoto con i Vigili del Fuoco a dichiararne l'inagibilità. Da li l'interdizione dello stabile pericolante e la chiusura totale del primo tratto di via Tredici Settembre e di parte di Piazza Caraffa. Decisioni adottate a tutela dell'incolumità pubblica, per evitare danni a cose o persone in caso di ulteriori eventuali crolli.
Terremoto Roma: crolli al Castello di Cesano
Ma da allora nulla intorno allo storico edificio, rientrante nel patrimonio dell'Ipab-Opera Pia Don Morotti, è stato fatto. La messa in sicurezza è una chimera, così come la riapertura del tratto di strada interessato dalle transenne.
Chiesta la messa in sicurezza dello storico edificio
"Nonostante lo stato di pericolo e la chiusura della viabilità di una parte del Borgo di Cesano, ad oggi nessun intervento è stato eseguito per la messa in sicurezza dell'edificio che ha un notevole valore storico, artistico, architettonico e monumentale" - ha denunciato il consigliere di Lista Marchini in Municipio XV, Giuseppe Mocci.
A rendere la questione ancora più ingarbugliata la ricerca delle competenze: "In questi anni, sono state avviate le procedure di scioglimento dell'Ipab di Cesano, gli organi di amministrazione dell'Ente non sono più in carica e non si capisce chi debba intervenire per amministrarne il patrimonio che versa in stato di degrado".
Interrogazione a Zingaretti e mozione in Municipio XV
Da qui, dopo l'interrogazione al presidente Zingaretti da parte del consigliere Cangemi, anche in via Flaminia il Castello di Cesano è tornato all'ordine del giorno: Lista Marchini ha presentato una mozione affinchè il Quindicesimo chieda alla Regione Lazio di far eseguire con urgenza tutti gli interventi di messa in sicurezza e ripristino della funzionalità del "Castello" di Cesano.
"L'indifferenza della Giunta Zingaretti sulla vicenda non solo mette in serio pericolo i cittadini di Cesano Borgo, ma rischia di danneggiare in modo irreversibile una parte del nostro patrimonio storico" - ha sottolineato Mocci.
E chissà se, in piena campagna elettorale per le imminenti elezioni regionali, il gioiello di Cesano, da vanto a monumento alla decadenza, riacquisterà decoro e sicurezza.