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Venerdì, 26 Aprile 2024
La Storta La Storta / Via Cassia, 1622

Da esperienza solidale a "degrado insostenibile": chiuso il Muro della Gentilezza

L'esperienza de La Storta stroncata da nastri e un cartello: "La cittadinanza non è pronta". Polemico l'ex minisindaco Torquati: "Rinuncia è sconfitta, l'abbiamo data vinta a incivili"

A poco più di sei mesi dalla sua nascita chiude i battenti il Muro della Gentilezza sorto, sull'idea di quelli noti dell'Iran, all'Ex Dazio de La Storta. 

IL MURO DELLA GENTILEZZA - Un progetto voluto e realizzato dagli studenti della Marymount International School, con il patrocinio del Municipio XV: "Lascia quello che non ti serve, prendi quello che ti serve” - la semplice funzione del muro che però non aveva tardato a trasformarsi in un accumulo fuori controllo di abiti e oggetti, molti dei quali tanti logori da dover essere conferiti nelle pattumiere. 

DA MURO DELLA GENTILEZZA A DISCARICA - A nulla poi è valso l'impegno di via Flaminia 872 e dei volontari per far si che quel muro fosse tanto solidale quanto decoroso: le regole affisse sono state costantemente violate, l'ordine più volte richiamato mai rispettato. Così il Muro della Gentilezza si è ben presto trasformato in un'orrida discarica a cielo aperto sul ciglio della via Cassia. 

CHIUSO IL MURO DELLA GENTILEZZA - Ieri l'epilogo: nastri e un cartello hanno posto fine all'esperienza di Roma Nord, l'unica nella Capitale. "Per mancanza di gestione del Muro della Gentilezza si consiglia di non conferire più in questo sito indumenti usati o qualsiasi altra cosa" - recita il manifestino apposto senza alcuna firma opera però dell'Assessorato all'Ambiente del Municipio XV che poi con un post su Facebook ha spiegato le motivazioni che hanno portato alla chiusura di quello spazio. 

"Il progetto, che prendeva ispirazione dai Muri della Gentilezza sorti in Iran nel 2015, era nato da un ottimo principio sociale: 'Lascia quello che non ti serve, prendi quello che ti serve', frase riprodotta sul murale con disegni colorati, ha dimostrato, però, in solo pochi mesi dalla sua creazione che la cittadinanza non è pronta per comprendere e sostenere queste iniziative. Gli studenti non hanno più seguito il loro progetto, nessuno se ne è più occupato di controllare la situazione e la cattiva educazione di alcune persone ha fatto il resto" - è scritto su AmbienteRoma15, pagina dell'Assessore Pasquale Annunziata. 

DEGRADO INSOSTENIBILE - L'esponente della Giunta Simonelli ha poi evidenziato come il muro negli ultimi mesi fosse diventato una vera e propria discarica abusiva dove venivano conferiti addirittura vecchi materassi: "Una situazione di degrado insostenibile"

Chiuso il Muro della Gentilezza a La Storta

PULIZIA E CHISURA - Da qui la richiesta di una pulizia straordinaria ad Ama: "Tutto il muro è stato ripulito dalla discarica ma - ha fatto sapere Annunziata - per evitare che la gente maleducata continui a riversare la propria spazzatura o a buttare a terra abiti sono stati messi dei volantini per avvertire la cittadinanza che la raccolta è annullata ed è vietato riversare qualsiasi cosa a terra. I disegni - ha concluso l'Assessore all'Ambiente del Quindicesimo - restano a testimoniare che non basta una bella idea, ma bisogna crederci e perseguirla fino in fondo". 

CHIUSURA MURO GENTILEZZA E' SCONFITTA - A commentare la fine dell'esperienza del Muro della Gentilezza anche l'ex minisindaco Daniele Torquati: "La motivazione è che i fatti hanno dimostrato che 'la cittadinanza non è pronta per comprendere e sostenere queste iniziative'." - ha scritto il Democratico riportando le parole dell'avviso affisso dall'Assessorato all'Ambiente. "Un cartello ha preso il posto dei sorrisi del giorno dell'inaugurazione e la politica decide di dire No piuttosto che prendersi la responsabilità di risolvere ed educare. Un cartello, una rinuncia, una sconfitta e una pessima considerazione della cittadinanza. Oggi - ha concluso Torquati -l'abbiamo data vinta ai prepotenti e agli incivili". 

PER L'EX DAZIO IL SOGNO INFO FRANCIGENA - Intanto sull'Ex Dazio, l'edificio all'esterno del quale sorgeva il Muro della Gentilezza, è arrivata la proposta dell'Associazione Valorizziamo Veio che ne chiede la conversione da magazzino e ufficio Ama a info point della via Francigena e culturale. Una nuova destinazione a cura delle realtà no profit per la promozione del territorio che, insieme al presidio in favore dei pellegrini, potrebbe probabilmente far rinascere quel Muro della Gentilezza sotto un controllo più costante ed un ferreo rispetto delle regole.  
 

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