Mattinata da incubo per i residenti di Isola Farnese che utilizzano la linea 032: a sorprenderli e costringerli ad una lunga passeggiata verso la fermata più vicina, oltre quella nel cuore del borgo, la scelta di Roma Tpl di sopprimere nella giornata di oggi 19 luglio lo stop del bus all'interno del quartiere per consentire lo svolgimento di un evento.

In particolare la conferenza di presentazione di alcune iniziative dell'Estate Romana. 

Isola Farnese rimane senza bus 032

Un fulmine a ciel sereno per i residenti del quartiere all'estremo del Municipio XV con i pendolari messi davanti al fatto compiuto. 

"I cartelli sono stati apposti nel tardo pomeriggio quasi sera di ieri, troppo tardi affinchè tutti gli interessati se ne accorgessero" - ha denunciato Marco Petrelli di Valorizziamo Veio. 

Quanto accaduto ha messo in difficoltà tantissime persone che hanno dovuto percorrere circa 2 chilometri, in salita, per raggiungere la prima fermata utile su via Cassia. 

L'ira di Valorizziamo Veio: "Sarebbe bastata solo comunicazione"

"Dopo il caso rifiuti, i giardini non puliti, l’auto gestione dei residenti per la pulizia del borgo, ora ci è toccato questo nuovo disservizio. Eppure sarebbe bastata solo una corretta comunicazione. Ci dispiace che un evento culturale a cui noi abbiamo aderito con l’organizzazione di due passeggiate serali a Veio ad agosto, possa diventare motivo di disagio per i residenti". 

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Dopo i reclami servizio ripristinato

Cittadini talmente infuriati da tempestare Municipio XV e Roma Tpl di telefonate e mail. Nella tarda mattinata la buona notizia: oggi 19 luglio servizio ripristinato fino alle 16. 

Per organizzarsi in base alle disposizioni di Roma Tpl nei giorni effettivi dello svolgimento degli eventi - 24, 25, 26 e 28 agosto - ci sarà tempo. 

Ma a Isola Farnese restano un po' di rammarico per il mancato preavviso e qualche critica sulla location scelta per la manifestazione che sarà. 

"Come consigliato si potevano utilizzare posti più idonei, ma per l’ennesima volta l’amministrazione non ascolta chi vive quotidianamente il territorio, ne conosce le problematiche e sopratutto non ascolta i consigli dati".