Pino pericolante nel cuore di Cesano: l'abbattimento indispettisce il Borgo
Il Servizio Giardini è intervenuto per abbattere la storica alberatura nei pressi del Monumento ai Caduti: l'operazione è apparsa inevitabile per garantire incolumità pubblica
Il Borgo di Cesano perde uno dei suoi storici pini: questa mattina infatti nei pressi del Monumento ai Caduti di via Borgo di Sopra è intervenuto il Servizio Giardini per abbattere una delle alberature divenuta ormai pericolosa per l'incolumità pubblica.
Un intervento che nei giorni scorsi, a causa della scarsa informazione, aveva destato qualche perplessità e qualche critica da parte di alcuni residenti di Cesano che per quegli alberi chiedevano cura e tutela definendo l'operazione "l'ennesimo scempio a danno del Borgo".
Un intervento di abbattimento che però da quanto appreso dal Servizio Operativo Municipale, tramite l'Assessore all'Ambiente Pasquale Annunziata, è apparso necessario e irrimandabile. Il SOM, che già era intervenuto nella primavera scorsa su sollecitazione del Municipio XV, ha riscontrato un pericoloso spostamento dell'asse del tronco: da qui dunque, con anche il parere del responsabile dell' Ufficio Emergenze di Roma Capitale, la scelta di effettuare l'abbattimento "per urgenti motivi di sicurezza".
"La chioma dell'albero risulta completamente aggettante verso la strada pubblica e un'abitazione privata, mentre la base sta provocando una fessura nell'antico muro in pietra che si trova al di sotto dell'area verde" - ha riportato il consigliere della Lista Marchini, Giuseppe Mocci, in sopralluogo nel Borgo.
Dunque per i tecnici intervento di abbattimento inevitabile con i residenti di Cesano che, tagliato non senza dispiacere quello storico del Borgo, attendono adesso una soluzione anche per il pino di 18 metri percolante su via della Stazione: un'alberatura in merito alla quale già nel luglio scorso i consiglieri Torquati e Rollo avevano chiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco per ovviare all'inottemperanza dei privati li competenti.
Taglio immediato e quindi fine ad un evidente minaccia per pedoni e mezzi in transito quanto chiesto prima che eventuali raffiche di vento portino a disastrose conseguenze.