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La Storta Vicolo del Casale di San Nicola

Profughi a Casale San Nicola, il Comitato: “Verificare idoneità struttura”

I residenti evidenziano le criticità della ex scuola Socrate tra fogne inesistenti, scarsa illuminazione e servizi carenti: “Il Prefetto Gabrielli venga a vedere di persona”

Non si arrendono all’arrivo di 100 migranti nel proprio quartiere i Comitati di Casale San Nicola dove un bando della Prefettura ha individuato nell’ex scuola privata Socrate lo spazio per uno dei centri di accoglienza della Capitale previsti per rispondere all’emergenza sbarchi.

“Criticità documentate, inadeguatezze tecniche e segnalazioni circa l’insussistenza dei requisiti richiesti dal bando prefettizio per la struttura di Casale San Nicola 150” – tuonano dal quartiere chiedendo al Prefetto Gabrielli, incontrato la settimana scorsa nella sede del Municipio XV, un’attenta verifica di quanto rappresentato.

A ciò aggiungono poi dubbi e domande relative alla staticità dei casali “che risalgono ad epoca remota costruiti secondo criteri che non imponevano le fondazioni”, alla destinazione urbanistica degli stessi, senza dimenticare l’esistenza della fossa biologica forse inadeguata per l’accoglienza di 100 adulti oltre gli operatori.

Assenza di trasporto pubblico, negozi e farmacie a 4-5 chilometri, assenza di centri di aggregazione sociale ad aggravare il quadro della situazione. Problematiche che il Municipio XIV nel quale il comprensorio ricade conosce: “Il Presidente Barletta e l’Assessore ai Lavori Pubblici Cecera sapranno esprimerle certamente le oggettive ed indiscutibili criticità che già gravano pesantemente sulla popolazione esistente di circa 500 cittadini” – scrivono al Prefetto di Roma chiedendo una attenta valutazione personale prima della firma dell’accordo definitivo per l’assegnazione della gestione del centro di accoglienza alla Cooperativa Isola Verde.

“Non vorremmo – sottolineano ancora da Casale San Nicola - che l’esiguità del numero della popolazione residente nel comprensorio costituisse elemento di debolezza nella valutazione della gravità dei problemi effettivi segnalati”

Dal quartiere al confine tra XIV e XV Municipio l’appello a Gabrielli e l’invito a recarsi li: “L’mmigrazione è una sfida difficile – dicono – le parole d’ordine sono pertanto condivisione e dialogo con i cittadini di Casale San Nicola, qui sul posto”

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