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RomaNord Tor di Quinto / Via Flaminia, 872

Municipio XV, un anno di giunta Simonelli: il mutismo cancella anche le cose positive

Primo anno difficile per l'amministrazione Cinque Stelle di Roma Nord: tra il crollo della palazzina di Ponte Milvio e il tornado di Cesano ecco come se la sono cavata Giunta e maggioranza di via Flaminia 872

Un anno di Giunta Simonelli in Municipio XV. Mesi d'esordio davvero di fuoco per la nuova amministrazione del territorio più a nord di Roma. Prima il crollo della palazzina di Ponte Milvio, poi la tromba d'aria di Cesano: due eventi eccezionali e catastrofici che hanno assorbito tempo ed energie della Giunta.

Se nel primo caso, nonostante impegno e presenza, si può forse rimproverare al Quindicesimo di non aver fatto abbastanza,  soprattutto nei confronti del Campidoglio, in merito a sostegno e inizialmente viabilità, sul tornado non si può dire a presidente e Giunta di non averci messo non solo faccia ma anima e corpo. Dialogo costante con i cittadini, con i genitori della disastrata scuola Angelini e aggiornamento giornaliero per l'intero quartiere che adesso spera nei risarcimenti. Nell'occasione ben oltre le veci del Comune: come se Cesano fosse stato solo affar del Quindicesimo.

Di grosse polemiche a Roma Nord non ce ne sono state fatta eccezione per quella relativa ai tavolini di Ponte Milvio con la Giunta Simonelli, e la maggioranza tutta, alla fine a poter far vanto del fatto di aver ricondotto il piazzale a condizioni rispondenti ai dettami, stringenti e severi, della Sovrintendenza. Non un dettaglio. 

Sempre in zona resta però ancora chiusa la Torretta Valadier. Il parcheggio di Ponte Milvio, con l'aggiudicatario della gara a defilarsi ancor prima di cominciare, si aggiunge alla lista degli obiettivi nel mirino ma al momento non raggiunti. Elenco che comprende anche la struttura di via Sulbiate: Valle Muricana ha votato in massa Cinque Stelle e il futuro del centro polifunzionale, che forse potrebbe essere convertito in asilo, sarà un banco di prova importante.

Da definire anche il futuro dell'ex palazzetto dello sport nel Parco di Colli d'Oro: messa in sicurezza del vecchio cantiere in arrivo, sfalcio negli obiettivi ma percorso partecipato su  quel che sarà della struttura neppure ai nastri di partenza. In un anno di governo nemmeno un confronto preliminare con i cittadini forse è troppo poco per un sito visitato addirittura dalla Sindaca Raggi nel corso della sua campagna elettorale. 

Da migliorare anche l'aspetto della comunicazione che risulta quasi inesistente. I pochi comunicati stampa che escono dal terzo piano di via Flaminia 872 peccano di sintesi estrema e burocratese. E se il Presidente Simonelli ripete come un mantra di "voler dire solo a cose fatte", questo spesso si rivela un punto debole. Il mutismo, quasi a compensare la voracità comunicativa di chi li ha preceduti, fa correre loro il rischio che le azioni messe in campo in un territorio così vasto siano impercettibili per i più.

Lavoro dietro le quinte. Voto 5.5 con l'incoraggiamento ad uscire e svestire i panni dei burocrati: cittadini prestati alle istituzioni e non "politici", vero. Lasciare l'impronta tuttavia non sarebbe sconveniente. 
 

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