Ponte Milvio, dopo il crollo esercenti in crisi: "In 100 sul lastrico"
Il nuovo allarme lanciato dall'AEPER che ieri ha incontrato De Vito e Mazzillo in Campidoglio: "Noi stritolati da burocrazia e competenze complesse"
Ad oltre due mesi dal crollo della palazzina di via della Farnesina 5 sono ancora molti i nodi da sciogliere: demolizione, ricostruzione, indagini geognostiche sull'intera zona ma anche e soprattutto il futuro delle famiglie che nel collasso dello stabile hanno perso la propria casa e quello di coloro che, senza abbattimento e messa in sicurezza, non possono rientrare negli appartamenti dei condomini limitrofi.
A tali situazioni di disagio si aggiunge il dramma dei commercianti di Ponte Milvio che tra zona rossa, viabilità limitata e bus che li non passano più lamentano perdite ingenti.
Ieri una delegazione dell’Associazione Esercenti Pubblici Esercizi guidata dal Presidente Claudio Pica, ha incontrato a Palazzo Senatorio il Presidente dell’Assemblea Capitolina, Marcello De Vito, e l’Assessore al Bilancio di Roma Capitale, Andrea Mazzillo.
Agli esponenti del Campidoglio i commercianti hanno consegnato una lettera nella quale richiedono la convocazione urgente di un "tavolo interistituzionale" nel quale convocare Prefettura, Questura di Roma, Vigili del Fuoco, Roma Capitale e Municipio XV "per tentare di sbloccare una situazione davvero drammatica per gli esercenti della zona di Ponte Milvio che - ha spiegato il presidente di AEPER - all’indomani del crollo della palazzina in via della Farnesina, hanno subito forti perdite di incassi a causa della interdizione della viabilità".
“Da parte degli interlocutori sono arrivate delle rassicurazioni che speriamo si concretizzino all’inizio della prossima settimana" - ha fatto sapere Pica, dicendosi "cauto ma ottimista".
"Abbiamo portato all’attenzione di De Vito e di Mazzillo, che ringrazio per la disponibilità dimostrata, una situazione che è davvero insostenibile dopo oltre 70 giorni e che sta riducendo sul lastrico circa 100 esercenti e commercianti della zona che non possono venire stritolati da complessità burocratiche e competenze decisionali".
All'orizzonte poi quelle feste natalizie tanto attese in un periodo di crisi economica profonda e che il tessuto commerciale e produttivo di Ponte Milvio vorrebbe sfruttare al meglio: "Il Natale si avvicina e vogliamo risposte concrete".
Riposte ma soprattutto soluzioni quanto chiedono gli esercenti: "Spero nelle rassicurazioni che ci sono state date, ma siamo anche pronti a scendere in piazza con i nostri associati se dovesse persistere l’attuale interdizione stradale" - ha assicurato Pica.
