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Ponte Milvio Flaminio / Via della Farnesina, 5

Ponte Milvio, crepe e distacchi dai cornicioni: "Così i poliziotti hanno salvato i residenti"

Gli agenti del vicino Commissariato, allertati nella notte, hanno fatto evacuare alcuni condomini accogliendoli negli uffici. La Questura: "Nonostante pericolo imminente intervento provvidenziale"

Gli scricchiolii, le crepe aperte sulle pareti, la sensazione di vertigini e quella corsa sfrenata giù per le scale mentre gli scalini si sgretolavano sotto i piedi. Quella tra venerdì e sabato a Ponte Milvio è stata una notte di paura: poco dopo le 2.30 infatti è crollata la parte posteriore di una palazzina al civico 5 di via della Farnesina

Un'ala dell'edificio poche ore prima dichiarata agibile dai Vigili del Fuoco che, allertati dai residenti, avevano invece fatto evacuare la parte anteriore dell'edificio: quella nella notte rimasta in piedi ma con spaccature più che evidenti. 

Una tragedia sfiorata, nessuna persona rimasta ferita nel crollo grazie al fato e alla prontezza del condomino del quarto piano Fabio D'Andrea che, a lavoro al computer, ha dato l'allarme e di fatto salvato i propri vicini di casa. A contribuire ad un conto di feriti e vittime fortunatamente rimasto a quota zero anche gli agenti del vicino Commissariato di Ponte Milvio allertati da una segnalazione sulla continua caduta di calcinacci dai cornicioni e di crepe spaventose sulla facciata dello stabile.

I poliziotti, allarmati, si sono subito precipitati sul posto, adoperandosi per far evacuare lo stabile interessato e quelli adiacenti. "Nonostante il pericolo imminente - scrive la Questura di Roma - hanno iniziato a suonare a tutte le abitazioni, aiutando diverse persone anziane a lasciare la loro casa, accogliendole all’interno del Commissariato per ripararsi dal freddo della notte". 

Un intervento provvidenziale e che, insieme ai nervi saldi dei condomini e all'intuizione di D'Andrea, ha contribuito ad evitare tragiche conseguenze. In quelle ore terribili e di smarrimento aperte pure le porte della chiesa Gran Madre di Dio, divenuta rifugio sicuro per decine di "sfollati".

Intanto sul caso di Ponte Milvio è stato aperto un fascicolo con l’ipotesi di crollo colposo. L'edificio venuto parzialmente giù dovrà essere demolito: un abbattimento che, visto che per il palazzo sembrerebbe mancare la necessaria assicurazione, sarà probabilmente a spese dei condomini i quali, dopo il crollo e senza un tetto, ora temono pure lo spettro di un maxi e non preventivato esborso.  
 

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