Gli sfollati di Ponte Milvio tra hotel e residence: "Falso il no degli alberghi al Comune"
Al momento 16 i nuclei familiari nelle strutture messe a disposizione da Roma Capitale, ma il numero sembra destinato a salire. Intanto in via della Farnesina Polizia e Vigili contro gli sciacalli
Mentre ancora sono in corso gli accertamenti necessari per capire le cause che, tra la notte di venerdì e sabato, hanno portato al parziale crollo della palazzina di via della Farnesina 5 è frenetico il lavoro per trovare una sistemazione degna ed adeguata alle famiglie che, tra case distrutte e condomini dichiarati inagibili, hanno bisogno di un tetto.
Tanti coloro che hanno rifiutato l'assistenza del Comune preferendo sistemazioni alternative da parenti e amici: 16 al momento, ma il numero sembra destinato a salire, i nuclei familiari assistiti da Roma Capitale con il contributo fattivo del Municipio XV e della Protezione Civile. Singoli in hotel, il Colony di via Monterosi al Fleming; famiglie al residence Sacconi.
"In attesa - ha detto il minisindaco del Quindicesimo, Stefano Simonelli - che, con lo scemare dell'alta stagione, si liberino posti in strutture più vicine a Ponte Milvio per garantire a tutti, per quanto possibile, il ritorno alla normalità".
Sul fronte sfollati dunque si lavora e a vele spiegate. Smentite le voci secondo le quali gli alberghi, con il Comune considerato un cattivo e inaffidabile pagatore, avrebbero detto No all'accoglienza loro chiesta per le famiglie evacuate: "Questo è assolutamente falso, non c'è stato alcun ostacolo da parte degli albergatori che anzi hanno contribuito alla dislocazione del bisogno intervenendo per alleviare quella che è sì un'emergenza abitativa ma anche un'emergenza legata alla vita quotidiana" - ha tenuto a sottolineare Simonelli che ha pure ringraziato la Serenissima, ditta utilizzata per la ristorazione scolastica, che, con il coinvolgimento degli Assessori Vivaldi e Russo, ha provveduto a fornire i primi pasti freddi alle famiglie di via della Farnesina.
"Con chi ha perso casa o non può rientrare nella propria abbiamo contatti quotidiani e singoli perchè vogliamo che il percorso dell'accoglienza sia condiviso e non imposto" - ha spiegato il minisindaco del Quindicesimo. Intanto oltre agli sfollati si cerca di tutelare anche le proprietà con presidi anti sciacallaggio: a dare manforte alla Polizia e ai colleghi del XV, alla prese pure con la caotica viabilità, a Ponte Milvio sono arrivati anche gli agenti di Polizia Locale del Municipio XIV "perchè si vigili h24 su una zona che non può essere lasciata sola".