Maltempo, Ponte Milvio è un fiume in piena: strade e locali invasi da acqua e fango
Il temporale ha mandato sott'acqua viale di Tor di Quinto e il piazzale, l'ira degli esercenti: "Così ogni volta che piove, amministrazione intervenga"
Notte di temporale su Roma. Il violento nubifragio che si è abbattuto sulla Capitale ha messo a dura prova la tenuta della città che si è ritrovata con strade allagate e alberi caduti.
Maltempo: Ponte Milvio allagato
Grosse difficoltà nel quadrante nord dove Ponte Milvio è stato completamente sommerso: un vero e proprio fiume in piena che ha invaso viale di Tor di Quinto e il piazzale con la furia dell'acqua a spazzare via tavolini e sedie dei locali della zona. Acqua, fango e detriti che in alcuni casi si sono riversati anche all'interno di pub e ristoranti con il personale costretto a correre ai ripari con spazzoloni, secchi e stracci.
I commercianti di Ponte Milvio liberano i tombini
Già nel pomeriggio alcuni esercenti, armati di ramazza e guanti, si erano adoperati per liberare i tombini da foglie e residui per convogliare li l'acqua piovana che, dopo i primi rovesci, si stava già concentrando sul lastricato.
Poco dopo l'1 l'inizio dell'odissea con la pioggia tanto intensa e incessante a sommergere i marciapiedi e con essi arredi, aiuole e bidoncini della spazzatura.
I locali sott'acqua
"Ogni volta che piove il piazzale si ritrova in queste condizioni, i nostri locali vengono sommersi dall'acqua e dal fango: subiamo danni enormi. Non possiamo installare strutture semichiuse o barriere però, nonostante questi marciapiedi si trasformino in fiumi in piena ad ogni temporale, dobbiamo pagare grandi somme per l'occupazione di suolo pubblico. Mi sembra paradossale" - lamenta il titolare di una delle attività di Ponte Milvio.
"Non è possibile che il 'salotto' di Roma nord versi in questo stato, l'amministrazione deve fare qualcosa: non possono essere sempre commercianti e residenti a pagare le conseguenze di canali di scolo e tombini otturati, sistemi di raccolta delle acque precari e manutenzioni inesistenti".
A fine luglio Ponte Milvio allagato e voragini
Non è infatti la prima volta che Ponte Milvio si ritrova sommerso. Dopo il nubifragio di fine luglio stessa identica situazione: piazzale completamente allagato e commercianti costretti a chiudere le porte dei propri locali per evitare l'invasione di acqua e fango. Un fiume in piena con il piazzale diventato una sorta di mare agitato. L'indomani addirittura voragini e asfalto "esploso".