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Venerdì, 19 Aprile 2024
Ponte Milvio Flaminio / Largo Maresciallo Diaz

Via le bancarelle da Ponte Milvio, gli operatori invadono il Municipio XV: "Così uccidono 1200 licenze"

La delocalizzazione su largo Maresciallo Diaz non piace: "Vogliamo tornare al nostro posto"; protestano anche i residenti: "Con mercato decine di posti auto in meno"

Da piazzale Ponte Milvio a largo Maresciallo Diaz, tra palazzi e capolinea del bus: non piace agli operatori dei rotazionali la nuova collocazione dei banchi scelta da Municipio XV e Dipartimento. 

Bancarelle spostate da Ponte Milvio

Un provvedimento preso nell'ottica della delocalizzazione delle bancarelle voluta dal Campidoglio e, a Roma Nord, pure nell'ambito del tanto agognato riordino di piazzale Ponte Milvio: prima il taglio dei tavolini e dei dehor dei locali cari alla movida; poi i chioschi storici, per ora 'salvati' dal TAR, e i rotazionali spostati, insieme ai loro furgoni, oltre la piazza.  

Tutto per liberare i marciapiedi da ingombri e il cono visivo verso la Torretta Valadier da abiti appesi, ombrelloni e gazebo: una sorta di suk disordinato e caotico intorno al quale si accumulavano pure furgoni parcheggiati ovunque e auto in doppia fila. 

Il sopravvento di banchi e sosta selvaggia su Ponte Milvio: l'ordine è un miraggio

Fiori al posto dei banchi

Così da qualche giorno al posto delle bancarelle sul piazzale di Ponte Milvio sono arrivate delle fioriere. I banchi si sono spostati a largo Maresciallo Diaz dove alla protesta degli ambulanti si è sommata quella dei residenti che lamentano la sottrazione di decine di posti auto. 

Via le bancarelle da Ponte Milvio: protestano ambulanti e residenti

La protesta dei condomini di largo Maresciallo Diaz

Già perchè le bancarelle un tempo di Ponte Milvio sono state spostate sotto alcune palazzine, in uno slargo utilizzato dai condomini per posteggiare le vetture.

"No mercato"; "Mancava solo il mercato, grazie Municipio"; "60 posti auto in meno" - si legge sugli striscioni di protesta affissi sui balconi dei palazzi. 

Sotto, oggi lunedì 4 giugno, solo un operatore: tutti gli altri si sono riversati nella sede del Municipio XV, nell'occasione blindata, per chiedere di tornare sulla piazza.

La mobilitazione degli operatori in Municipio XV

"E' assurdo che ci abbiano spostati in quell'angolino quando quei posti su Ponte Milvio sono autorizzati da 50 anni, con pure dei ricorsi vinti. Così si mettono in ginocchio 1200 licenze a rotazione: famiglie che lavorano onestamente" - si sfoga uno degli operatori arrivato in via Flaminia 872. 

"Comune e Municipio se la prendono con noi rotazionali perchè siamo un elemento ben visibile: pensano di eliminare il degrado togliendo noi, ma non si rendono conto che intorno c'è lo sfacelo. Buche, incuria e baracche. Ma il problema siamo noi" - rilancia un altro. 

"Vogliamo rimanere ai nostri posti"

Rimanere sul piazzale di Ponte Milvio quanto chiesto dagli operatori che sarebbero pure disposti a spostarsi nel vicino parcheggio di viale di Tor di Quinto: "Vogliamo rimanere ai nostri posti in forma decorosa: se vogliono banchi più piccoli, senza mostra. Ovviamente rispettosi di orari e igiene, pronti a tutti i controlli necessari. Quelle postazioni di lavoro sul piazzale per noi hanno un valore che è totalmente diverso dai posti su largo Maresciallo Diaz". 

"Potremmo accettare di andare dove una volta sorgeva il vecchio mercato ma nessuno ci ha ascoltati: il dialogo di cui parlano Municipio e Dipartimento non c'è mai stato perchè - denunciano gli operatori - sono sempre mancati i margini di patteggiamento". 


 

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