La Torretta Valadier è ancora chiusa. Porte serrate da esattamente quattro anni per lo storico spazio espositivo del Municipio XV: un luogo culturale prestigioso che nel tempo ha ospitato diverse esposizioni artistiche ma che, dopo l'avvio di alcuni lavori di manutenzione, non è stato più riaperto. 

Alla base della prolungata chiusura il parere della Sovraintendenza che li, almeno inizialmente, aveva riscontrato la mancanza di alcuni requisiti di sicurezza. Così, per quelle tre salette che affacciano su Ponte Milvio, niente più mostre ed eventi e nemmeno la possibilità - così almeno era stato ipotizzato - di essere sfruttate come suggestiva location per i matrimoni del Quindicesimo. 

La questione della Torretta Valadier è tornata di recente in via Flaminia 872 dove si è tenuta una Commissione congiunta, Cultura, Patrimonio, Affari Generali. Una riunione che non ha mancato di sollevare anche la polemica politica. 

"E' emerso in modo inequivocabile il fatto che la Giunta Torquati ha affrontato il problema della Torretta Valadier in modo leggero e privo di autorevolezza. Purtroppo, la mancanza di iniziative incisive da parte dell'amministrazione di Via Flaminia ha comportato una situazione di stallo e un 'valzer di competenze' tra Sovrintendenza Capitolina e Municipio XV" - ha commentato a margine il capogruppo NCD, Giuseppe Mocci.

"La sinistra, in trenta mesi di governo, ha generato una confusione tale da non comprende in modo chiaro che l'immobile, così come indicato nell'Ordinanza Sindacale del 1996, è stato consegnato al nostro Municipio che - aggiunge Mocci - si è fatto carico di oneri e onori, comprese le questioni attinenti la sicurezza della strattura, scale interne comprese, e "che unitamente alla" Sovrintendenza, "espleterà attività di carattere sociale e culturale atta alla valorizzazione artistico-architettonica del territorio".

Da qui la richiesta delle opposizioni che hanno chiesto alla Giunta di procedere con urgenza: "Invitiamo l'amministrazione Torquati - incalza Mocci - ad uscire dal letargo, agire in fretta e con autorevolezza per ridare al nostro territorio lo spazio espositivo più prestigioso di Roma Nord".