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Prima Porta Labaro / Via Inverigo

Tuguri tra fango e sporcizia: le baracche si prendono il cuore di Prima Porta

Sotto al ponte di via Inverigo, lungo gli argini della marana, un villaggio di miseria e disperazione. La Lega: "Ecco il risultato di governo Pd e 5 Stelle"

Casupole tirate su con lamiere, pannelli di legno e vecchi teloni. Il tetto ricoperto da tappeti consunti e cellophane; il "pavimento" di cartoni lerci logorati dal contatto con il terriccio umido ai bordi della marana. Intorno tavolini e sedie, cibo sparso, sacchi d'immondizia, panni stesi sui fili tirati tra i pilastri del cavalcavia e rimasugli di brace utilizzata per cucinare. 

Una baraccopoli nel cuore di Prima Porta

Uno scenario di quotidianità degradata e disperata nel cuore di Prima Porta dove, sotto al ponte di via Inverigo, tra le casette sorte decenni fa con l'edilizia spontanea e i palazzoni popolari c'è anche un micro villaggio di miseria. 

Tuguri tra fango, erba incolta, ratti e il pericolo di cinghiali: baracche tirate su appena sotto le finestre dei residenti, tra i piloni del ponte che conduce all'interno del quartiere. 

Dalla Flaminia a Prima Porta: favelas a Roma Nord

Una delle tante baraccopoli di quella parte di periferia a nord di Roma: un agglomerato di povertà e disagio in tutto simile agli insediamenti lungo la Flaminia, sotto il cavalcavia di Grottarossa, e di stazione La Celsa.

Non una novità in un territorio, come tanti di Roma, dove argini del Tevere e rivoli affluenti, oltre che spazi nascosti da pilastri e vegetazione fitta, diventano terreno fertile per gli accampamenti. 

A scagliarsi contro la baraccopoli di Prima Porta, la Lega, già protagonista di una sorta di ronda nei pressi di quella storica e degradata sotto il viadotto Giubileo del 2000, accanto a stazione La Celsa

A La Celsa roghi tossici e baracche: "Il Comune provveda a sgombero e recinzione" 

La Lega contro le baracche di via Inverigo

"Durante un sopralluogo nella zona di Prima Porta, il Coordinamento Lega del XV Municipio, su segnalazione di un residente, ha potuto constatare la presenza di una baraccopoli sotto un ponte di via Inverigo che collega via della Giustiniana (Prima Porta) a via Frassineto (Labaro). La cosa non sarebbe poi così particolare, viste le condizioni generali della città, se non fosse che l'insediamento - hanno scritto in una nota Andrea Nardini, coordinatore, e Gianluca Lauria, membro del direttivo Lega Salvini Premier del Municipio XV insieme al consigliere regionale Daniele Giannini - sorge proprio accanto a una sezione ufficiale del Partito Democratico, a soli 20 metri in linea d'aria. È presente anche un cartello con tanto di scritta 'proprietà privata' a segnalare l'ingresso della favelas e addirittura un cartello 'affittasi' su una delle baracche, con il numero di telefono da contattare per la locazione". 

Per la Lega la baraccopoli, che sorge a 50 metri dalle case e a 10 metri dal passaggio pedonale, è "l'ennesima situazione di degrado che ci ricorda ogni giorno, lo scempio in cui versa la Capitale". 

"A Roma nord - si domandano dal partito di Matteo Salvini - dopo tre anni di governo PD e due e mezzo di 5 Stelle, è questo il risultato?"
 

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