Area giochi, campo da bocce e panchine: dopo 25 anni Borgo Sant'Isidoro ha il suo parco
Lo spazio affidato dall'Arsial all'Associazione de "I ragazzi del Muretto": il quartiere lungo la via Tiberina fa festa intorno al nuovo giardino pubblico ottenuto grazie all'impegno e alla caparbietà dei giovani
Un terreno abbandonato che, dopo 25 anni, torna alla collettività e ai residenti di un quartiere - quello di Borgo Sant'Isidoro - che di uno spazio comune, accessibile e attrezzato avevano un gran bisogno. Una zona, quattro kilometri appena da Piazza Saxa Rubra a Prima Porta, che di servizi ne offre ben pochi se non fosse per la caparbietà di alcuni abitanti che, a suon di battaglie, sono riusciti ad ottenere fognature e trasporto pubblico fino a qualche anno fa vere e proprie chimere.
L'ultimo successo, quello del parco come punto di ritrovo per giovani e piccolini del Borgo, si deve alle nuove generazioni che - attraverso l'associazione I ragazzi del Muretto Borgo Sant'Isidoro, capitanata dal parroco Igino Canestri - hanno ottenuto in affidamento dall'Arsial,l' Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura del Lazio , l'area che è divenuta giardino pubblico.
"Borgo S. Isidoro ha finalmente uno spazio di socializzazione che sarà curato come bene comune dai ragazzi. In questi anni siamo riusciti a collegare il borgo con la stazione di Prima Porta, attraverso la linea 020, a realizzare buona parte della rete fognaria e la condotta idrica lungo la Via Tiberina, e oggi siamo felici di aver aggiunto un nuovo tassello" - hanno detto a margine della festa organizzata sulla Tiberina Marco Tolli, dirigente del PD e Gina Chirizzi, consigliera al Municipio XV, ringraziando il Presidente dell'Arsial, Antonio Rosati, i ragazzi e don Canestri.
"Uno spazio di cui sentivamo un gran bisogno" - ha detto a RomaToday Francesca, una de I ragazzi del Muretto di Borgo Sant'Isidoro. "Nel nostro quartiere organizziamo recite, iniziative e attività di oratorio: avevamo però necessità di un posto così, un luogo di socializzazione nel quale riunirci . Un giardino per i più piccoli e uno spazio fruibile dagli adulti e da noi ragazzi che siamo l'anima di questo quartiere".
Insomma Borgo Sant'Isidoro - i bambini e soprattutto i giovani che tanto si sono battuti per ottenerlo - hanno finalmente il loro giardino pubblico: uno spazio di cui dovranno avere la massima cura. A breve infatti - parola del presidente Rosati di Arsial - l'Agenzia Regionale provvederà a trasferire la proprietà dell'area all'associazione affinchè attraverso questa si consolidi l'idea di comunità.