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Camping River, da baraccopoli a terra di nessuno: "Su fallimento annunciato si faccia chiarezza"

Il Pd del Municipio XV ha chiesto Consiglio straordinario

Doveva essere il banco di prova e il campo "pilota" al Piano Rom voluto dal Campidoglio, invece si è trasformato in un fallimento annunciato.

Il Camping River, dopo la scadenza della convezione con la cooperativa Isola Verde onlus, non è più formalmente un campo nomadi della Capitale ma il suo effettivo superamento è ancora in alto mare

Il mancato superamento del Camping River

Solo una delle 89 famiglie aventi diritto al sostegno dell'amministrazione ha trovato casa, tre quarti non si sono nemmeno presentate ai colloqui nel Dipartimento di viale Manzoni. 

Così, nonostante il River sia formalmente chiuso, i 429 rom, di cui 187 minori, sono ancora in via Tenuta Piccirilli: in un cessato campo nomadi divenuto terra di nessuno. Una baraccopoli abusiva, senza segretariato sociale, senza vigilanza e con i servizi primari a rischio. 

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Camping River: il "fallimento annunciato" del Piano Rom

"Un fallimento conclamato che rischia di trasformarsi in un caos politico e cittadino" - hanno detto dal Pd del Municipio XV chiedendo a via Flaminia un Consiglio Straordinario per fare chiarezza "su questa gestione confusa che non garantisce ne' il superamento del campo ne' le legittime aspettative di tanti cittadini". 

"Camping River è ancora lì, con le sue persone che non è dato sapere quante siano. Tra loro anche molti minori. Quello che doveva essere l'esperimento 'pilota' di un Piano cittadino di superamento dei campi, che peraltro nessuno ha mai avuto modo di vedere, è un fallimento" - incalzano i Democratici accusando il M5s di aver giocato sulla pace sociale di un territorio che ha creduto a promesse fatte in fretta. 

Camping River: il Pd chiede Consiglio Straordinario

"Un Movimento - hanno proseguito dagli scranni del Pd - che ora non si assume alcuna responsabilità del fallimento di un percorso che lascia tutti insoddisfatti. Nessuna famiglia rom ha trovato alloggio fuori dal campo, nonostante la promessa di un buono casa. Nessuna famiglia rom ad oggi è in grado di uscire dal campo". 

Da qui la richiesta alla Giunta e maggioranza grillina di presentarsi per un confronto in Aula che possa chiarire l'ingarbugliata situazione del Camping River. 

"Il territorio ha bisogno di chiarezza e di trasparenza" - hanno detto dal Pd chiedendo ai membri delle altre opposizioni una firma, quella che manca, per convocare il Consiglio Straordinario di via Flaminia. 

Camping River: da campo nomadi a baraccopoli abusiva

Una seduta che dovrà dare risposte, questa volta concrete e attinenti alla complessa realtà della tematica rom, sull'ancora esistente Camping River e sul suo futuro. Affinchè l'ex campo nomadi non resti una baraccopoli abusiva e ingestibile. 
 

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