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Prima Porta

Furti, rifiuti e tombe fagocitate dal verde selvaggio: al Cimitero Flaminio nessuno riposa in pace

Al camposanto di Prima Porta la manutenzione è una chimera: lapidi irraggiungibili a causa dell'erba incolta

Il Cimitero Flaminio soffoca tra abbandono e incuria. Il camposanto di Prima Porta, 140 ettari di estensione con 37km di strade interne, considerato un capolavoro di architettura cimiteriale contemporanea, è un monumento al degrado. 

Al Cimitero Flaminio abusivi e furti tra le lapidi

Fuori i venditori di fiori abusivi a fare concorrenza sleale ai fiorai regolari, auto depredate o danneggiate. Dentro i predoni di metalli e fiori che si accaniscono su tombe e loculi facendo razzia di boccioli e oggetti lasciati in dono ai propri cari. Numerose poi le denunce su scippi e furti. 

Il Cimitero di Prima Porta terra di nessuno

Ma non solo insicurezza. Il Cimitero Flaminio è una vera e propria terra di nessuno: strade tanto dissestate da costringere le linee bus a servizio dei lotti a cambiare percorsi; lunghi periodi, tra cui quello di novembre, mese della commemorazione dei defunti, a secco; servizi igienici fatiscenti o inutilizzabili, cura del verde inesistente. 

Tombe irraggiungibili

Lo sanno bene amici e familiari in visita ai propri cari: nel cimitero di Prima Porta è il degrado a farla da padrone. Incuria dilagante che in alcuni angoli non permette nemmeno di raggiungere la tomba desiderata: è il caso di coloro in visita a chi è sepolto a terra.  

I campi sono talmente incolti che le lapidi risultano completamente fagocitate dal verde selvaggio: impossibile leggere nomi, scorgere un particolare per il riconoscimento o camminare senza difficoltà per lasciare un fiore o recitare una preghiera. Il Cimitero Flaminio è una giungla, la sua manutenzione una chimera. 

Al Cimitero Flaminio tombe irraggiungibili

Il piano per i cimiteri capitolini

"I Cimiteri Capitolini occupano una parte consistente di superficie nel tessuto urbano di Roma e rappresentano quindi una realtà importante all’interno della città. Un patrimonio che ci impegniamo a tutelare e valorizzare" - aveva detto nello scorso agosto, presentando il piano di manutenzione dei cimiteri, l'assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma Pinuccia Montanari. 

Al Flaminio, ultimati di recente i lavori di ammodernamento dell'impianto idrico, previsti, entro il 2021, interventi di tipo igienico-sanitario per il deposito temporaneo delle salme e la realizzazione di una nuova condotta fognaria. 

A Prima Porta nessuno riposa in pace

Su verde, decoro e manutenzione, prima necessariamente straordinaria, poi ordinaria nulla è dato sapere. Così tra degrado, incuria e addirittura rifiuti ingombranti abbandonati a Prima Porta nessuno riposa in pace. 
 

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