Al Cimitero Flaminio intonaci che cascano, infiltrazioni e degrado: "Raggi venga a vedere"
A quasi un anno dalle richieste del Municipio XV interventi di manutenzione al palo, la denuncia: "Scenario pietoso, luogo proibitivo"
Le tombe a terra fagocitate dal verde incolto, i loculi nelle palazzine vessati da infiltrazioni e intonaci che cascano a pezzi: pessime le condizioni del Cimitero Flaminio sprofondato tra incuria, degrado e insicurezza.
Cimitero Flaminio monumento al degrado
Esteso per 140 ettari con 37 chilometri di strade interne, il Cimitero di Prima Porta, seppur considerato un capolavoro di architettura cimiteriale, nel tempo è divenuto una delle vergogne della Capitale: sporco, a tratti inaccessibile e pericoloso.
Palazzine cadono a pezzi: chiuse dai Vigili del Fuoco
Da quasi due mesi tre palazzine sono interdette al pubblico causa ferri ossidati in vista, intonaci distaccati in più punti e infiltrazioni d'acqua diffuse. Edifici chiusi dai Vigili del Fuoco che per gli stabili O, P e Q hanno prescritto l'esecuzione, previa accurata verifica del solaio di copertura e degli intonaci delle pareti, "tutte le opere di assicurazione, impermeabilizzazione, consolidamento e ripristino che il caso richiede".
Il Cimitero Flaminio cade a pezzi, chiusi tre edifici: Ama scarica colpe sul Comune
Manutenzione del Cimitero Flaminio ferma al palo
Interventi fermi al palo con Ama a scaricare le responsabilità sul Comune. Intorno lo sfacelo più totale tra viali sconnessi, prati incolti e tombe trafugate.
Uno scenario diverso da quello immaginato dal Municipio XV che nel maggio scorso, riunito in consiglio straordinario, aveva chiesto interventi urgenti per combattere il degrado e mettere in sicurezza le alberature, le siepi, gli impianti, le reti, i viali, i percorsi pedonali e i muri di cinta.
La denuncia: "Al Cimitero di Prima Porta scenario penoso"
"E' passato un anno dal consiglio straordinario del XV Municipio ma ad oggi non è partito nemmeno un intervento e la situazione è gravemente peggiorata: ci sono cornicioni pericolanti, in molti punti si registrano allagamenti, strade interdette, perdite d'acqua dai soffitti, loculi aperti" - denuncia la consigliera del Pd in Municipio XV, Gina Chirizzi.
"Uno scenario penoso che rende il cimitero un luogo proibitivo per visitatori e utenti. Una vera vergogna e la responsabilità è tutta di Virginia Raggi" - sostiene la Democratica invitando la Sindaca a fare un sopralluogo sul posto. "Non lo deve a me ma alle migliaia di persone che ogni giorno vengono a trovare amici o parenti sepolti al cimitero Flaminio".