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Roma Nord e l'incubo rifiuti: non solo il trasbordo a Saxa Rubra, c'è l'allarme per una nuova discarica

Dal XV nessuna indicazione di aree alternative a quella dell'ex Gran Teatro, il Pd: "Chieda di usare quella sul GRA suggerita da Caudo"

Due settimane nemmeno e il trasbordo dei rifiuti a Saxa Rubra sarà attivato. Il Comune ha infatti l'esigenza di superare la trasferenza a Ponte Malnome trovando una collocazione alternativa a quelle 300 tonnellate portate nel quartiere a sud ovest di Roma dopo l'incendio del Salario. 

Senza alternative rifiuti a Saxa Rubra

Così i camion di Ama arriveranno all'ombra della Rai, tra le stazioni di Atac e Cotral. Un destino al quale il quartiere, già sul piede di guerra, sembra non potersi sottrarre. Il Municipio XV, prima con una lettera del presidente Stefano Simonelli, poi con il voto del Consiglio, ha espresso "assoluta contrarietà" alla stazione di trasbordo ma nessuna area alternativa potenzialmente idonea è stata indicata. 

Il Quindicesimo vorrebbe un tavolo con tutti i municipi affinchè ognuno proponesse terreni a disposizione, arrivando ad un piano cittadino "diffuso" e condiviso entro novembre 2019. 

I camion di rifiuti a Saxa Rubra: il tempo stringe

Ma il tempo stringe, Ponte Malnome non è derogabile e Saxa Rubra, ad oggi, è l'unica area che Comune e Ama hanno intenzione di attivare. E' scritto nero su bianco. 

Così a rimproverare una certa "inerzia" alla maggioranza Cinque Stelle ci pensano le opposizioni: il centrodestra con un 'No' quasi per nulla argomentato, il Pd chiedendo che i rifiuti destinati a Saxa Rubra siano invece trasbordati nell'area alternativa a via Ave Ninchi (quella di Talenti anch'essa potenzialmente idonea) indicata dal Municipio III.

Rifiuti a Saxa Rubra: il Pd vuole accodarsi al Montesacro

Un suggerimento che il minisindaco Simonelli e i pentastellati di via Flaminia accolgono però con scetticismo e riserve: l'atto dei Dem, presentato fuorisacco nel Consiglio di oggi (lunedì 17 giugno ndr.) non è stato inserito nell'ordine del giorno, mentre il presidente ha fatto notare durante il Question Time l'indisponibilità di Anas di cedere quella stazione di sosta lungo il Raccordo, tra Salaria e Nomentana

Nulla che forse però non si possa risolvere, alla luce di "un'emergenza", con il dialogo tra istituzioni dello stesso colore : tra il Comune di Roma guidato da Virginia Raggi e il Ministero delle Infrastrutture con a capo il grillino Danilo Toninelli. 

"Sull’area Anas ha già detto di No. Capiremo se ci sono dei margini per poterla autorizzare anche in via temporanea" - ha detto in Aula il presidente del XV. 

"Subito dopo l’atto che ha annunciato la nostra 'assoluta contrarietà' al sito di Saxa Rubra c’è stato un confronto con l’amministrazione capitolina. Noi siamo a favore di una scelta condivisa di aree e della distribuzione equa del trasbordo su tutto il territorio cittadino. Abbiamo chiesto a Roma Capitale che l’istituzione del trasbordo a Saxa Rubra si fermasse ma, a quanto pare, pur non essendoci nessun atto di attivazione, l’intenzione del Comune è comunque quella di procedere" - ha constatato il minisindaco in una finestra di domanda e risposta del Consiglio piuttosto agitata tra urla e porte sbattute. 

Il minisindaco Simonelli: "Con pure Pian dell'Olmo è questione di ordine pubblico"

A pendere sulla testa del Quindicesimo anche il prepotente ritorno dell'ipotesi di una discarica a Pian dell'Olmo. Ad oggi di certo c'è la richiesta di un privato, l'assenza di vincoli e, come da procedura amministrativa, l'ok degli uffici della Regione Lazio all'avvio della conferenza dei servizi. Contrari Comune e Municipio XV. 

"Ho fatto presente come la situazione di Saxa Rubra, in questo momento storico, si unisce drammaticamente anche alla questione di Pian dell’Olmo dove potrebbe arrivare una discarica. A questo punto - ha incalzato Simonelli - diventerebbe una questione di ordine pubblico" . 

Ma dal Quindicesimo, politicamente convinto che indicare un'area alternativa fuori da quel tavolo cittadino richiesto sia "un rischio", poco si muove oltre le note che corrono tra il terzo piano della presidenza e il Campidoglio. Senza un'altra area messa a disposizione i rifiuti arriveranno a Saxa Rubra senza appello. 

Insorge il Pd: "A parole seguano fatti"

Insorge così il Pd. “Se verbalmente vengono assunte certe posizioni dovrebbero seguire atti concreti. Non si capisce dunque perché la nostra proposta non sia stata messa all’ordine del giorno per formalizzare con atti amministrativi di indirizzo politico le intenzioni” - ha tuonato Marcello Ribera, vicepresidente della Commissione Ambiente del XV.

A bocciare la discussione del documento, sebbene firmato anche dalla ex capogruppo del M5s in XV, l'opposizione di uno dei consiglieri grillini: l'atto sarà così discusso nella prossima seduta, ancora più a ridosso di quella fatidica data del 30 giugno. 

La delusione del Comitato di Quartiere

Deluso il Comitato di Quartiere: "Ad oggi sui rifiuti a Saxa Rubra non abbiamo le risposte che il quartiere merita. Intanto da sotto le nostre finestre spariscono i cassonetti trasformando la zona in una vera e propria discarica" - hanno commentato a margine i cittadini. 

La grillina dissidente: "Simonelli deve dimettersi"

“Senza dare alternative, senza risposte concrete tramite atti formali e con decisioni che continuano a cadere dall'alto, questo territorio non viene rispettato: alla luce di ciò il presidente Simonelli si dovrebbe dimettere” - sentenzia Luisa Petruzzi, la grillina "dissidente" di via Flaminia. 

Ma il minisindaco non ci sta.“Sulle dimissioni mi sono già espresso. Sarebbe un atto di codardia che non rispetterebbe tutto il lavoro che si sta facendo sul territorio. Sui rifiuti a Saxa Rubra abbiamo già detto che siamo assolutamente contrari". 

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