rotate-mobile
Prima Porta Labaro / Via Albert Sabin

Isole ecologiche, via ipotesi Galline Bianche: sì a Osteria Nuova, Tor di Quinto e Labaro

Ieri nel parlamentino di via Flaminia la convergenza su alcune aree: quella destinata ai demolitori, quella lungo viale Tor di Quinto e una da individuare tra Grottarossa e la Flaminia

Il Municipio XV è alla ricerca dei siti più idonei nei quali ospitare strutture di servizio, sedi a supporto della raccolta differenziata e nuovi Centri di Raccolta di Ama. Ieri nel corso di una seduta fiume il parlamentino del Roma Nord è giunto ad una convergenza di intenti: dopo il parere sfavorevole alla realizzazione di tali strutture della Municipalizzata in quel di Santa Cornelia e Cerquetta, vicino a case e scuole, come individuato dalla delibera  Tronca, il Consiglio del Quindicesimo ha eliminato pure l'ipotesi di Galline Bianche. 

ISOLA ECOLOGICA GALLINE BIANCHE - Una proposta arrivata dal M5s e ritirata dalla stessa maggioranza grillina visto che li, tra via Offanengo e via Frassineto, i residenti attendono da anni la realizzazione di un parco pubblico: sei ettari da destinare a verde e nei quali realizzare, attraverso una convenzione con i privati già stipulata, percorsi pedonali di collegamento tra Labaro e Prima Porta. 

OSTERIA NUOVA AREA DEMOLITORI - Eliminata pure la proposta di un terreno individuato in quel di Cesano: il fazzoletto di terra inizialmente proposto dal M5s, attraverso la visura effettuata dal consigliere della Lista Marchini Giuseppe Mocci, è risultato privato inducendo la maggioranza a guardare altrove e proprio dove chiedono i residenti di quel quadrante. Così una delle aree che il Municipio XV con il voto del documento di ieri propone è quella ad Osteria Nuova dove, con la contrarietà del parlamentino e di due interi quartieri, sarebbero dovuti arrivare gli autodemolitori "cacciati" dall'interno del GRA: una presenza troppo ingombrante per un territorio già vessato dalle antenne di Radio Vaticana e dalle scorie nucleari dell'ENEA. 

TOR DI QUINTO E LABARO - Tra le aree individuate dal Municipio XV per la realizzazione dei necessari Centri di Raccolta Ama, tutte pubbliche e disponibili, quella in zona Tor di Quinto proprio lungo l'omonimo viale e una, ancora da definire nello specifico,  tra Grotta Rossa e Saxa Rubra affinchè il bacino di utenza di quel quadrante non debba arrivare nel centro de La Storta o congestionare ancor di più quello per molti più vicino ma di fatto non del territorio situato ad Acqua Acetosa.

In questo caso la scelta potrebbe ricadere nel fazzoletto di terra che corre lungo via Sabin: un terreno vicino alla Flaminia e al relativo svincolo del GRA facilmente raggiungibile anche dalla Cassia. Un'area che rientra nel pacchetto espropriato da Anas per la realizzazione dell’ampliamento a tre corsie del GRA e ceduto al Comune di Roma, così come quella strada, asfaltata e illuminata, che da lì si ricollega con Via Salk la cui apertura però, tra immobilismo e negligenza con pure un privato a porvi un cancello, è inspiegabilmente un miraggio. 

SEDE ZONA AMA - Nel centro che dovrà sorgere in tale quadrante il Municipio XV chiede pure di spostare la sede di zona dell'Ama oggi relegata tra caos e spazi minimi in Piazza Saxa Rubra a Prima Porta, liberando così un manufatto pubblico che potrà essere destinato ad altra utilità. 

RIQUALIFICAZIONE TERRITORIO - Nel documento del parlamentino di via Flaminia chiesto pure ad Ama di prevedere, contestualmente alla realizzazione delle isole ecologiche, interventi di riqualificazione del territorio a titolo anche di compensazione. Su priorità e tempistiche di realizzazione però ancora nessun indizio. 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Isole ecologiche, via ipotesi Galline Bianche: sì a Osteria Nuova, Tor di Quinto e Labaro

RomaToday è in caricamento