Rifiuti abbandonati e discariche perenni: Saxa Rubra alza la voce contro gli "zozzoni"
Dai residenti un cartello di ammonimento: "Utilizzate le isole ecologiche"
I cassonetti sempre pieni e indecenti, frutto pure del migraggio dei rifiuti portati dai quartieri dove vige il porta a porta verso il cuore di Saxa Rubra: la strada che si trasforma così in una discarica a cielo aperto con cumuli di spazzatura proprio sotto le finestre dei residenti, di fronte a pista ciclabile e area giochi.
Le strade di Saxa Rubra come discariche
Non proprio un biglietto da visita invidiabile per la parte bassa di Labaro alle prese con incivili e discariche perenni.
I sottopassi in disuso di via Carlo Emery utilizzati per sversare immondizia e materiali di risulta, mai risolto lo sversamento illecito e continuo in via Antonio Torgioni Tozzetti dove, al lato della strada, complice isolamento e buio, giacciono vecchi mobili, copertoni e calcinacci.
Un panorama indecente, inaccettabile per quanti vivono in quella zona lungo la Flaminia e per chi quotidianamente, diretto verso il capolinea Atac e Cotral, alla stazione della Roma Nord o negli studi Rai, si addentra per le vie di Saxa Rubra.
Un quartiere che, dopo le battaglie per lo 039 e per il parco giochi dei bambini, ora alza la voce contro incivili e "zozzoni".
Saxa Rubra alza la voce contro gli "zozzoni"
Nei giorni scorsi il cartello di ammonimento: "E' assolutamente vietato lasciare materiali di qualsiasi genere al di fuori dei cassonetti, anche qualora siano pieni" - si legge nell'avviso firmato 'I residenti'. "Si invitano tutti coloro che devono smaltire scarti ingombranti o non compatibili per i cassonetti a recarsi nelle isole ecologiche di via della Bufalotta e via dell'Acqua Acetosa".
Soluzioni di civiltà, nel rispetto dell'ambiente e del quartiere. Saxa Rubra si fa sentire: basta a marciapiedi e strade come discariche a cielo aperto.