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Valle Muricana, ancora vandali nel parco 'fai da te': "Atto vile che danneggia comunità"

Divelta la recinzione del comparto C6, il Comitato Karol Wojtyla: "Abbiamo responsabilità civile su quanto accade nell'area, rischio è che il quartiere ne venga privato"

Brutta sorpresa a Valle Muricana in quel "comparto C6" dove i residenti da tempo sognano un parco pubblico, quello che da sempre manca nel quartiere periferico del Municipio XV: un vero giardino a disposizione di bambini e famiglie che adesso si arrangiano e si accontentano di uno spazio che è "fai da te".

A pensare a decoro, manutenzione e arredi dell'attuale "parco non parco" sono infatti i volontari del Comitato di Quartiere Karol Wojtyla e del consorzio Pietra Pertusa 2 che hanno trasformato l'area in una bozza godibile di quel parco tanto agognato. 

Ma a Valle Muricana c'è chi fa e chi disfa. Ignoti hanno infatti divelto parte della rete di recinzione del comparto C6: l'ennesimo sfregio in poche settimane dopo il furto degli addobbi dell'albero di Natale e la distruzione di alcuni arredi.

Da qui l'ira del Comitato di Quartiere: "Il terreno del comparto C6 che tutti noi vorremmo diventasse un parco pubblico è gestito per la parte riguardante il decoro e la sicurezza dal CdQ Karol Wojtyla e dal consorzio Pietra Pertusa 2. Nulla di nuovo ma - hanno spiegato dal Comitato - la cosa assume una rilevanza quando oltre al decoro si ha anche la responsabilità civile su tutto ciò che accade all'interno dell'area". 

Un atto vandalico e "di inciviltà - scrivono dal Karol Wojtyla - che non danneggia noi che con passione e fatica cerchiamo di mantenere lo spazio pubblico chiedendone a gran voce il cambio di destinazione d'uso, ma l'intera collettività che - sottolineano - vedrà privarsi di uno spazio a disposizione di tutti". 

Dalla parte "sana" e impegnata di Valle Muricana dunque netta la condanna per l'accaduto: "Questo - dicono - è un atto vile di chi non conosce le regole della civile convivenza". 

"Siate sentinelle di legalità" - l'invito del Karol Wojtyla ai fruitori dell'area affinchè quel parco desiderato e tirato su a fatica venga sottratto a vandalismo e distruzione. 
 

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