Municipio XX, scuolabus lascia bimbi in strada: cittadini presentano denuncia
I bimbi sono regolarmente iscritti al servizio di trasporto, ma spesso non vengono riaccompagnati a casa. A denunciare l'accaduto il Comitato cittadini di Sant'Isidoro che ha presentato denuncia per abbandono di minori
Ad alcuni bambini della scuola elementare "Castelseprio", succursale del plesso di via Brembio, nel XX Municipio è stato vietato di salire sullo scuolabus che li doveva riportare a casa. I bambini di appena 6 anni, sono regolarmente iscritti al servizio di trasporto scolastico. Gli assistenti però li accettano unicamente la mattina per il trasporto da casa a scuola, abbandonandoli invece il pomeriggio, senza alcuna motivazione.
A denunciare l'accaduto il comitato spontaneo cittadini di Sant'Isidoro, una borgata alla periferia nord di Roma, sulla via Tiberina, nel XXI Municipio che dista circa 6 km dalla scuola che aggiunge "quanto accaduto in questi giorni é scandaloso. Un fatto gravissimo per il quale abbiamo sporto denuncia alle autorità giudiziarie per abbandono di minore".
"All'inizio del mese di settembre - spiega il Comitato Cittadini - alcuni bambini della borgata si sono visti negare l'utilizzo dello scuolabus nonostante sia stata fatta regolare domanda di iscrizione al servizio di trasporto scolastico entro i termini prescritti. A seguito di un reclamo presentato presso il servizio Trasporto Scolastico del Municipio XX, ci viene comunicato tramite fax, di cui abbiamo copia, la riammissione degli scolari ad usufruire dello scuolabus. Nonostante la riammissione da parte del Municipio, le assistenti del servizio accettano i bambini unicamente la mattina per il trasporto da casa a scuola, abbandonandoli invece il pomeriggio, senza alcuna motivazione e senza darne comunicazione ai genitori davanti al cancello della scuola, impedendo loro di salire a bordo e causando disagio psicologico ai bambini a causa del rifiuto".
"Solamente l'attenzione delle bidelle della scuola - prosegue il Comitato Cittadini - ha impedito fino ad oggi che si verificassero fatti spiacevoli, ma la situazione non è per nulla ammissibile". "Chiediamo al presidente del Municipio Gianni Giacomini - conclude il comitato - un atto di responsabilità, attivando le procedure per identificare e farci incontrare il responsabile di questa decisione, augurandoci che non si nasconda dietro le solite inutili chiacchiere burocratiche. Stiamo parlando di bambini di sei anni alla prima esperienza scolastica e non di semplici pezzi di carta".
