Topi e gabbiani intorno ai cassonetti: la Roma “bene” è lercia e si ribella
Esposto alla Procura della Repubblica da parte del Consorzio Cortina d’Ampezzo: “Da Ama interruzione di pubblico servizio”
I cassonetti che traboccano di immondizia, i marciapiedi che da giorni sono discariche di rifiuti putridi intorno alle quali scorrazzano topi e svolazzano gabbiani: dalla Roma lercia non si salvano nemmeno i quartieri “bene”, eleganti e rinomati come via Cortina d’Ampezzo.
Dalla Roma lercia non si salva nemmeno la Roma “bene”
Qui il consorzio che gestisce il quadrante non ha mai nascosto i malumori per una gestione della raccolta dei rifiuti deficitaria: passaggi lenti, pulizia scarsa, figuriamoci in un momento di difficoltà come quello che la Capitale vive da settimane.
La denuncia di via Cortina d’Ampezzo
Così pure tra ambasciate e palazzine eleganti la misura è colma. “Nel corso dell’ultimo anno, all’interno del territorio consortile si è riscontrato un livello di disservizio da parte dell’AMAcosì significativo che si è venuta a creare una situazione igienico-sanitaria di elevato allarme sociale, dovuta alla sistematica mancanza di raccolta dei rifiuti” – scrive in una nota il Consorzio Cortina d’Ampezzo denunciando le mancate risposte alle segnalazioni.
Topi e gabbiani sui rifiuti
“Nel frattempo la situazione si aggravata ulteriormente fino alla comparsa di topi e gabbiani attorno ai cassonetti traboccanti di rifiuti, anche ‘umidi’, con conseguente rischio igienico-sanitario per i residenti e per l’intera collettività. Rischio aggravato – sottolineano da Roma Nord - dalle elevate temperature che portano a diffondersi nell’aria miasmi irrespirabili”.
“Da Ama interruzione di pubblico servizio”
Da qui l’esposto alla procura della Repubblica di Roma “ipotizzando a carico dell’AMA – scrive il presidente Carlo Di Paola - il reato di interruzione di Pubblico Servizio ai sensi dell’art. 331 del Codice Penale e di possibile inquinamento ambientale con conseguente grave violazione del diritto alla salute ex art. 32 della Costituzione”.