L'eterno abbandono dei giardini di Vigna Clara: rinasceranno grazie a volontari e negozianti
Per la riqualificazione del parco di via Antonio De Viti De Marco accordo tra GreensideRoma onlus e Rocco Giocattoli: "Stop a bivacchi e dormitori"
Prima adottato, poi abbandonato all'incuria e al degrado con vialetti impercorribili, panchine trasformate in giacigli di fortuna e vegetazione selvaggia. Non godono di ottima salute i giardini di Vigna Clara, quelli in via Antonio De Viti De Marco: fazzoletto verde all'intersezione tra Cassia e Flaminia.
Volontari a lavoro nei giardini di Vigna Clara
Uno spazio importante che volontari e commercianti hanno deciso di far rinascere decoroso e fruibile, ancora una volta tramite autotassazione e fai da te.
A prendersi cura dei girdini di Vigna Clara, la GreensideRoma onlus già operativa sulla green street di via Tuscia. Con i volontari del Fleming anche Rocco Giocattoli, che ha uno degli store proprio in quella via di Corso Francia.
"L’area, che rappresenta l’unico spazio verde dell’importante crocevia Corso Francia/Flaminia e Cassia, versa da tempo in una situazione di degrado assoluto: bivacchi domenicali, sacchi della spazzatura abbandonati e ammassati hanno portato con il tempo ad un risultato deprimente" - ha commentato Max Petrassi, presidente di Greenside.
Il progetto di riqualificazione per il verde tra Fleming e Vigna Clara
Condizioni inaccettabili per residenti, passanti e negozianti che così hanno deciso di passare ai fatti con un progetto di riqualificazione "fai da te".
L'iniziativa prevede, dopo un primo sfalcio e la messa in sicurezza del verde verticale, lo sfalcio orizzontale, la sistemazione delle panchine e la rimozione dei cestini per la spazzatura obsoleti e danneggiati. Inoltre, con l’ausilio del XV Municipio, si provvederà alla riparazione di alcuni punti in muratura.
L'ausilio dei commercianti
"La Rocco Giocattoli è sensibile alle criticità del contesto in cui opera e crede fermamente all’idea di dare un contributo sociale al luogo in cui opera con attività migliorative e programmi di sostenibilità" - hanno spiegato così il loro impegno dalla catena.
"L’obiettivo del progetto - ha concluso Petrassi - è la rinascita di questo spazio sia come punto verde che come punto di aggregazione aperto a tutti, nel segno del rispetto degli spazi comuni e con la possibilità di ospitare attività socio culturali di vario genere come, ad esempio, il ritorno del Mercatino di quartiere".