Via del Podismo, ancora niente bando: il manufatto alla mercé dei vandali
Dal 2014 la struttura, prima sportello per gli animali mai decollato, è tornata al Municipio: "Mesi di chiacchiere, si provveda ad assegnazione". Tempo fa anche una tentata occupazione
Una ristrutturazione durata due anni e costata circa 150mila euro, poi – fino al 2013 – sede di uno sportello dedicato agli animali che però non è mai decollato, così nel maggio 2014 quando il Municipio, cambiata la serratura, è rientrato in possesso della struttura per il manufatto di via del Podismo tutti avevano pensato ad un’immediata rinascita.
E invece da quel dì si sono susseguiti ancora mesi di abbandono e incuria nonostante qualche pulizia straordinaria: erba alta e incolta, pareti esterne come tele per writers e nel febbraio scorso pure una tentata occupazione sventata giusto in tempo dalle forze dell’ordine.
Eppure per il fabbricato l’indirizzo del parlamentino di via Flaminia 872 era stato chiaro già nel 2013: una risoluzione, presentata dal M5s e approvata, aveva infatti aperto le porte di quella casetta alle Associazioni che li avrebbero dovuto dar vita ad un “vivaio municipale” con le piante officinali anti inquinamento.
Ma del bando, ad oggi, nemmeno l’ombra. Così, dopo il capogruppo del PD Marco Paccione, a chiedere l’espletamento di tale pratica è il consigliere NCD, Stefano Erbaggi: “La struttura di via del Podismo è di competenza del Municipio da gennaio 2014 ma Torquati, nessuno ha capito ancora il motivo, ha demandato agli uffici dipartimentali (Patrimonio e Ambiente) un parere per l’assegnazione del bando stesso, anche se non ne hanno alcun titolo” – ha detto il vicepresidente del Consiglio del Quindicesimo lanciando l’allarme sui continui atti vandalici cui è sottoposto il fabbricato “per cui – prosegue - è necessario agire in fretta con l’assegnazione e ripristinare le normali condizioni, senza perdere tempo”.
Dunque ad un anno esatto dalla presa di possesso effettiva del manufatto il territorio e la sua comunità si chiedono ancora che cosa ne sarà di quella struttura nel cuore di Vigna Clara da troppi anni senza alcuna utilità sociale e anzi vessata da murales, erbacce e incuria diffusa.
