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Camping River, "nomadi senza controllo". Proteste dei residenti

I residenti della Tenuta Piccirilli: "E' giustissimo proteggerli. Ma a noi chi ci protegge?". Alemanno promette un incontro in Campidoglio: "Piano nomadi rallentato, completiamo nel 2011"

"I veri deportati siamo noi, che non possiamo uscire di casa dopo le 10 di sera, perché abbiamo paura. Il campo River deve essere spostato da qui!". Un gruppo di residenti della zona, Tenuta Piccirilli, nel XX municipio, ha vivacemente protestato questa mattina con il Sindaco Gianni Alemanno e l'assessore alle Politiche sociali, Sveva Belviso, entrambi in visita al campo nomadi Camping River, sulla Via Tiberina

I DISAGI - Il campo nomadi River, che ospita più di 500 nomadi, sta provocando numerosi disagi ai residenti: "Prendono la nostra posta e la usano come carta igienica. Sfrecciano con le loro auto per queste stradine. Per non parlare dello sporco. E' giustissimo proteggerli. Ma a noi chi ci protegge?". Un altro cittadino, riferendosi all’amministrazione Comunale: "In campagna elettorale avevano promesso che li avrebbero mandati via: io ho votato Alemanno, ma quanto me ne pento...".
 
LA PROMESSA - Il Sindaco Gianni Alemanno, intervenuto all’incontro di oggi con i cittadini, ha ascoltato le richieste dei residenti, promettendo di fissare a breve un incontro in Campidoglio
 
LA PROPOSTA - In quell'occasione sarà esaminata, in particolare, una proposta del presidente del XX municipio, Gianni Giacomini: "Nel nostro municipio ci sono 19 siti confiscati alla mafia, con edifici ed ettari di terreno. Almeno un paio di questi sono lontani dalle abitazioni. Poiché i beni confiscati devono per legge essere utilizzati per scopi sociali, proponiamo che lì vengano spostati gli abitanti del campo River. Anche perché - sottolinea Giacomini - bisognerà tornare a bonificare quest'area, che sorge vicino al Tevere, con rischio di esondazioni. Non capisco chi, all'epoca delle giunte precedenti, ha deciso di fare il campo proprio qui".
 
L’INCONTRO - Alla visita al campo nomadi River ha partecipato anche il Sindaco di Bucarest, Sorin Oprescu. “Il piano nomadi ha subito dei rallentamenti. L'obiettivo resta però quello di completarlo entro la fine dell'anno" ha comunicato Alemanno ai cittadini, ormai stufi di convivere con questi fastidi. "Dall'inizio del programma degli sgomberi - sottolinea il Sindaco di Roma - il numero dei rom in città è diminuito, perché alcuni di loro hanno deciso di andare via" e ha tenuto a specificare che "ci sono già stati più di 150 sgomberi di campi abusivi". 
 
"LA BARBUTA" - Per quanto riguarda il campo attrezzato de La Barbuta, Alemanno ha spiegato: "Ci sono stati problemi di organizzazione, per difficoltà legate a rilievi archeologici e bonifiche. Quando quel campo sarà pronto, inizieremo a sgomberare tutti gli accampamenti tollerati". (Fonte Ansa)
 

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