rotate-mobile
Cassia Cassia / Via Cassia, 724

Il centro anziani è inagibile, arrivano i sigilli: i nonni della Cassia rimangono fuori dalla porta

Lucchetti alla struttura che cade a pezzi, la denuncia del presidente del centro: "Quasi 300 anziani a spasso, senza alternative"

Lucchetti al centro anziani di via Cassia, 724: a decretare la chiusura della struttura del Municipio XV una relazione dell'Ufficio Tecnico che ne sottolinea l'inagibilità. 

Sulla Cassia il centro anziani fatiscente

Già perchè quella tensostruttura nel cuore di Roma Nord, "provvisoria" da vent'anni, cade a pezzi: muffa, infiltrazioni, spifferi, afa o gelo a seconda della stagione.
 Condizioni disastrose più volte denunciate dagli stessi nonni della Cassia che li, autotassandosi, hanno pure effettuato qualche lavoretto per migliorare l'ambiente. Troppo poco per risanare una struttura fatiscente. 

Una vera e propria beffa per la terza età di quell'angolo di Quindicesimo: a pochi passi dal civico 724 di via Cassia il nuovo centro anziani, quello di via San Felice Circeo, giace abbandonato e vuoto. Un'opera a scomputo derivante dal PUP mai acquisita a patrimonio.

Nel 2014, all'epoca del Sindaco Marino, lo stanziamento di 200mila euro per il completamento della struttura, fondi confermati anche nel bilancio della Sindaca Raggi: ancora aperta la gara d'appalto per i lavori necessari e propedeutici alla consegna del bene al territorio e agli anziani della Cassia. 

Gli anziani della Cassia in un tendone tra spifferi e infiltrazioni

Lucchetti al centro anziani della Cassia

Così i nonni di Roma Nord per anni si sono accontentati di quella tensostruttura per nulla accogliente e salubre. Fino a mercoledì scorso quando gli anziani hanno trovato le porte serrate con catene e lucchetti. Una chiusura già nell'aria: il Municipio XV infatti aveva già provveduto a spostare altrove le attività motorie. 

L'ira dei nonni della Cassia

"Il nostro centro anziani è stato dichiarato inagibile. La vera tragedia è che adesso i 278 iscritti la mattina e il pomeriggio non sanno dove andare, sono costretti a passeggiare sulla Cassia. Per questo rinnoviamo al Municipio XV l'appello a fare un ulteriore sopralluogo per fare un passo indietro sulla chiusura oppure fornirci delle alternative valide" - ha detto a RomaToday Giuseppe Betulia, presidente del centro anziani. 

Anziani in un tendone tra pezzi che cadono e infiltrazioni: la rivolta dei nonni della Cassia

Le alternative del Municipio XV

"Purtroppo alla luce di quanto emerso nella relazione tecnica, criticità più volte sottolineate anche dalle denunce degli stessi anziani iscritti al centro, è risultato impossibile tenere la struttura aperta. Una chiusura - ha sottolineato l'assessora al Sociale del XV, Paola Chiovelli - che non arriva da una scelta politica, ma amministrativa. Dal canto nostro stiamo facendo di tutto per limitare i disagi: abbiamo spostato le attività motorie nei centri limitrofi e quando inizieranno le gite estive il punto di incontro sarà stabilito davanti al centro chiuso. Tutto questo mentre prosegue l'impegno per l'apertura del San Felice Circeo". 

Intanto però i nonni della Cassia, che in passato si erano anche proposti di rimettere completamente a nuovo la tensostruttura, rimangono senza luogo di aggregazione. 

La polemica di FdI: "Chiudono centro anziani ma non campo rom"

"Mentre nello stesso giorno gli ospiti del River si sono chiusi dentro il campo nomadi per alcune ore, cercando di impedire le operazioni di verifica del Comune, con identiche catene il Comune ha furtivamente bloccato l'ingresso del centro anziani Tomba di Nerone. Questa metodologia di prendere decisioni senza comunicarle preventivamente agli interessati si sta ripetendo in modo preoccupante su tutto il territorio della capitale e in ogni materia di competenza. Un secondo pesante fallimento della Giunta Simonelli, che - accusano Giorgio Mori e Fabrizio Ghera di Fratelli d'Italia - non riesce a chiudere i campi rom come promesso e invece mette i sigilli nei centri anziani".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il centro anziani è inagibile, arrivano i sigilli: i nonni della Cassia rimangono fuori dalla porta

RomaToday è in caricamento