Cimitero Prima Porta: invasione di piccioni. Scope e acido muriatico per cacciarli

Da alcuni giorni il cimitero Flaminio, alla periferia di Roma, è invaso da piccioni e di conseguenza anche dai loro escrementi. Il guano ricopre il pavimento, le lapidi, le cappelle e le foto, quindi per far fronte a questa situazione chi va a trovare i defunti è armato di spazzolone e acido muriatico. "Già qualche giorno fa - racconta una cittadina - ho trovato un cartello che diceva di fare attenzione alle scale rese scivolose dal disinfettante messo per gli pulire gli escrementi di piccione, ma non immaginavo che nei giorni successivi avrei trovato molte cappelle del cimitero sporche". "Ieri mattina ho dovuto armarmi di scopettoni e acido muriatico per pulire le tombe e ho visto tante altre persone farlo. C'é guano dappertutto, a terra, sulle lapidi e perfino sulle fotografie non si vedono più -racconta- Nelle cappelle i piccioni sono entrati dalle vetrate rotte. Ci sono molti uccelli, sembrava una scena alla Hitchcock."

Al disagio dei cittadini l'Ama ha già fatto fronte con diversi interventi."La presenza di una colonia di piccioni all'interno del territorio del cimitero Flaminio viene contrastata dal personale Ama attraverso una particolare sostanza repellente, non nociva per gli animali, che contribuisce ad allontanarli"."Una squadra di operatori, infatti, esegue interventi di nebulizzazione a ciclo continuo di questo speciale prodotto che, nel tempo, ha sensibilmente diminuito la presenza degli uccelli. Questi interventi - spiega l'Ama - vengono effettuati quotidianamente in modo da garantire, ogni settimana, la copertura integrale di tutta la superficie del Cimitero". "Attualmente questo è l'unico rimedio possibile per contenere il fenomeno dal momento che l'utilizzo di dissuasori acustici, precedentemente sperimentato, non ha prodotto effetti significativi. Si rende anche necessaria la collaborazione dei cittadini. E' infatti indispensabile che gli utenti - conclude Ama - provvedano a chiudere le porte di accesso agli edifici cimiteriali in modo da evitare l'ingresso dei piccioni".