Flaminio – Montebello: ecco la nuova linea metro di Roma
La stazione di Acqua Acetosa è stata riaperta già nel mese di luglio. A settembre quella di Monte Antenne, oggi quella di Tor di Quinto. Domani tocca a Piazza Euclide. Obiettivo? Fare della Flaminio Montebello una metro leggera
Barbara Tummolo
13 ottobre 2009 17:59
La Stazione di Tor di Quinto ha un enorme valore simbolico per quel che accaduto a Giovanna Reggiani. Tuttavia non si tratta dell'unico intervento sulle stazioni della Roma – Civita Castella – Viterbo.
“A due anni dalla morte della Reggiani, la città di Roma ha saputo reagire con interventi interistituzionali investendo nella programmazione corrente, la nuova stazione di Tor di Quinto”, ha affermato l’Assessore alla Mobilità Marchi, “grazie al sistema di telecamere, al servizio navetta, alla colonnina SOS è in grado di garantire sicurezza ai viaggiatori, cosi come lo saranno le altre 10 stazioni della tratta urbana che entro il 2012 verranno ristrutturate e riconsegnate ai cittadini”.
Non dunque un intervento isolato. La nuova stazione di Tor di Quinto rientra infatti nel più ampio piano di riqualificazione e potenziamento dell’intera tratta Roma- Civita Castellana- Viterbo che vede coinvolti la società del Comune di Roma, Metropolitana di Roma che gestisce la linea e la Regione Lazio proprietaria della ferrovia. Due gli obiettivi del piano, trasformare la tratta urbana Flaminio- Montebello in un servizio di metropolitana leggera e raddoppiare la tratta extraurbana Montebello-Riano e Riano-S.Oreste per incrementare il numero dei collegamenti a disposizione dei pendolari per un investimento complessivo di 483 milioni di euro.
“La Regione e il Comune di Roma stanno portando avanti questo progetto di riqualificazione e rilancio della linea Roma-Viterbo in tempi brevi per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini della provincia romana – dichiara il Presidente della Commissione Mobilità della Regione Lazio, Enrico Lucani – con questi interventi puntiamo a migliorare i servizi e a ridurre i tempi di percorrenza cosi come quelli di attesa, 5 minuti per la tratta urbana e 20 per quella extraurbana”.
Dunque 483 milioni di euro per la riqualificazione della "metro regionale" messi a disposizione dall’Assessorato alla Mobilità della Regione Lazio così suddivisi: 354 per il potenziamento e raddoppio dei binari nella tratta extraurbana, ovvero 300 milioni per la tratta Riano-S.Oreste e 54 per le stazioni di Montebello e Riano, 9 milioni per l’eliminazione di 8 passaggi a livello, 60 per gli interventi nelle stazioni della tratta urbana, infine 60 per l’acquisto di 10 nuovi convogli climatizzati.
Se la stazione di Acqua Acetosa è stata riaperta già nel mese di luglio, seguita a settembre da quella di Monte Antenne, insieme a Tor di Quinto, domani riaprirà al pubblico anche la stazione di Piazza Euclide, con nuove banchine di attesa e sistema di videosorveglianza.
Dopo Campi Sportivi, attualmente chiusa per lavori, nei prossimi mesi gli interventi di riqualificazione interesseranno le stazioni di Due Ponti, Labaro, Centro Rai e Prima Porta a cui va aggiunta la realizzazione della nuova stazione sotterranea di Piazzale Flaminio che sarà collegata direttamente alla linea A della metro cittadina.
“A due anni dalla morte della Reggiani, la città di Roma ha saputo reagire con interventi interistituzionali investendo nella programmazione corrente, la nuova stazione di Tor di Quinto”, ha affermato l’Assessore alla Mobilità Marchi, “grazie al sistema di telecamere, al servizio navetta, alla colonnina SOS è in grado di garantire sicurezza ai viaggiatori, cosi come lo saranno le altre 10 stazioni della tratta urbana che entro il 2012 verranno ristrutturate e riconsegnate ai cittadini”.
Non dunque un intervento isolato. La nuova stazione di Tor di Quinto rientra infatti nel più ampio piano di riqualificazione e potenziamento dell’intera tratta Roma- Civita Castellana- Viterbo che vede coinvolti la società del Comune di Roma, Metropolitana di Roma che gestisce la linea e la Regione Lazio proprietaria della ferrovia. Due gli obiettivi del piano, trasformare la tratta urbana Flaminio- Montebello in un servizio di metropolitana leggera e raddoppiare la tratta extraurbana Montebello-Riano e Riano-S.Oreste per incrementare il numero dei collegamenti a disposizione dei pendolari per un investimento complessivo di 483 milioni di euro.
| Con questi interventi puntiamo a migliorare i servizi e a ridurre i tempi di percorrenza |
Dunque 483 milioni di euro per la riqualificazione della "metro regionale" messi a disposizione dall’Assessorato alla Mobilità della Regione Lazio così suddivisi: 354 per il potenziamento e raddoppio dei binari nella tratta extraurbana, ovvero 300 milioni per la tratta Riano-S.Oreste e 54 per le stazioni di Montebello e Riano, 9 milioni per l’eliminazione di 8 passaggi a livello, 60 per gli interventi nelle stazioni della tratta urbana, infine 60 per l’acquisto di 10 nuovi convogli climatizzati.
Se la stazione di Acqua Acetosa è stata riaperta già nel mese di luglio, seguita a settembre da quella di Monte Antenne, insieme a Tor di Quinto, domani riaprirà al pubblico anche la stazione di Piazza Euclide, con nuove banchine di attesa e sistema di videosorveglianza.
Dopo Campi Sportivi, attualmente chiusa per lavori, nei prossimi mesi gli interventi di riqualificazione interesseranno le stazioni di Due Ponti, Labaro, Centro Rai e Prima Porta a cui va aggiunta la realizzazione della nuova stazione sotterranea di Piazzale Flaminio che sarà collegata direttamente alla linea A della metro cittadina.
Barbara Tummolo
13 ottobre 2009 17:59
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