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Fleming Tor di Quinto / Via Flaminia, 805

Sei piani di abbandono: la palazzina fatiscente fa rabbrividire il Fleming

Nel bel mezzo delle palazzine residenziali della Collina Fleming uno stabile abbandonato da decenni. Le voci dei vicini: "Proprietari garantiscano almeno decoro e sicurezza"

Rovi che fuoriescono dal muretto perimetrale semi distrutto, erba incolta che dal giardino si riversa sul marciapiede lungo il quale lo scenario è davvero da brividi: ad accompagnare per alcuni metri i pedoni quei mattoncini divelti, logori e storti che costituiscono il confine esterno della proprietà scandito pure dalle lamiere accartocciate.

Non va meglio dentro dove su una sorta di foresta si erige una palazzina fatiscente: sei piani di abbandono e degrado nel bel mezzo dei palazzi residenziali di Collina Fleming. Condizioni, quelle dello stabile al civico 805 di via Flaminia, decennali con i vicini stufi ed esasperati di dover convivere con l'affaccio su un vero e proprio rudere. 

Via Flaminia 805: il palazzo abbandonato che fa rabbrividire il Fleming

A coprire lo stabile circondato da eterni ponteggi due teli verdi ormai consunti e strappati che rendono lo scenario quasi peggiore, a nasconderlo dagli occhi dei passanti più disattenti due grossi alberi. Ma la presenza è ugualmente ingombrante e fastidiosa. Qui nel corso degli anni sono stati avvistati anche alcuni occupanti abusivi: "Perlopiù - racconta a RomaToday una residente della palazzina accanto - senzatetto. Tutta gente di passaggio, discreta e non fastidiosa tanto che - tiene a sottolineare la signora - non ho mai ritenuto indispensabile denunciare tali presenze".

A preoccupare però il vicinato quello stato di abbandono decennale: "Questa palazzina è così da sempre, sembra che i proprietari non si siano messi d'accordo sul destino dello stabile i cui lavori non sono mai iniziati" - racconta un'altra voce del quartiere. Sul cancello un vecchio cartello, ormai in frantumi dove si intravede la scritta "vendesi". Ma a ben vedere lo stabile sembrerebbe ancora nelle salde mani di chi ha scelto di lasciarlo così. Uno stato indecente: "Non possiamo aspettare che il logorio del tempo lo tiri giù. E' necessario che qualcuno intervenga" - sostiene un residente.

Ma quella palazzina, che da quanto si apprende dovrebbe appartenere a dei privati, è così da sempre e non sembra affatto - tranne alcune azioni intraprese dalla scorsa amministrazione municipale - che ci sia qualcuno interessato a far si che la situazioni migliori. "Servirebbe pure una valutazione sulla stabilità, quelle mura sono alla mercé delle intemperie da tempo immemore" - osserva un'altra abitante del Fleming.

Ma la richiesta nell'immediato è un'altra: ossia che la proprietà, obbligata alla manutenzione anche per evitare pericoli all’incolumità e alla salute pubblica, ripristini un minimo di decoro. Quello dovuto al quartiere e a tutto il vicinato. 

IL VIDEO | Le riprese di Invideo che attraverso l'utilizzo di un drone mostrano lo stato dello stabile di via Flaminia 805

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