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La Storta Via della Stazione di Cesano

I rifiuti di Roma Nord a Cesano: al via l'iter autorizzativo per l'impianto di compostaggio

La realizzazione entro il 2020, in cambio servizi e riqualificazione ambientale

I rifiuti di Roma Nord tra Cesano e Osteria Nuova entro il 2020. Ama ha depositato in Regione Lazio la richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per i due impianti di compostaggio aerobico che il Campidoglio intende realizzare.

Uno sorgerà a Casal Selce nel Municipio XIII, l'altro nel lembo più estremo del XV: tra Cesano e Osteria Nuova, territorio già alle prese con le antenne di Radio Vaticana e le scorie nucleari conservate all'ENEA Casaccia, un'area della Capitale che in passato aveva respinto senza appello pure la possibilità dell'arrivo di uno degli autodemolitori da delocalizzare fuori dal GRA

Adesso invece dovrà ospitare l'impianto per il trattamento dei rifiuti dei municipi III, XIV e ovviamente XV: 60mila tonnellate di organico l'anno da trasportare, con tenta compattatori in viaggio al giorno, su strade dissestate, strette e malconce. 

Costi e tempi di realizzazione 

La base di gara per la realizzazione degli impianti, che in combinato tratteranno a regime 120mila tonnellate di organico all'anno, sarà di 17 milioni di euro l'uno; per quanto riguarda i tempi, l'amministrazione stima 9 mesi per l'iter autorizzativo e poi un anno, un anno e mezzo per la costruzione vera e propria. L'impianto di compostaggio di Cesano potrebbe dunque vedere la luce entro la metà del 2020. 

Riqualificazione del territorio

I progetti vedranno anche una riqualificazione urbana delle aree interessate con la realizzazione di aree verdi, orti urbani, centri di riuso creativo e isole ecologiche: a Cesano su 70mila metri quadrati, "solo" una parte da 20mila mq sarà occupata da capannone e biofiltri, il resto sarà destinato a servizi per i cittadini. 

A Cesano il modello portoghese di Lipor

"La nostra programmazione impiantistica è già nota in Regione, anche per questo siamo certi che gli uffici vorranno assicurarci la piena collaborazione per l'iter autorizzativo" - ha detto l'assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma, Pinuccia Montanari, parlando di "momento molto importante" per la città. 

A Cesano partecipazione sparita: i rifiuti di Roma Nord in cambio di "benefit" e riqualificazione

Il punto di riferimento del Campidoglio è stato l'impianto Lipor, in Portogallo, premiato dalla Comunità Europea: "Non si tratta di discariche ma di luoghi che non producono odori e dove tutto l'organico che produciamo si trasforma in compost di qualità che poi viene utilizzato in agricoltura. Trasformiamo gli scarti e i materiali post consumo in materiali che danno di nuovo vigore alla nostra terra che spesso soffre per la desertificazione" - ha sottolineato Montanari. 

"Roma attende da tanti anni investimenti per la realizzazione di impianti pubblici per il trattamento dell'organico: abbiamo fatto un passo molto concreto in questa direzione. La città ha estremo bisogno di questi impianti e noi ci siamo assunti la piena responsabilità politica e amministrativa per farli: vogliamo realizzarli in maniera sostenibile utilizzando - ha concluso Montanari - le migliori tecnologie e insieme ai cittadini".

Ama: "Progetti ambiziosi che portano valore"

Per il presidente e amministratore delegato, Lorenzo Bagnacani, "la realizzazione di questi due impianti da un lato mira a rafforzare l'azienda, rendendola maggiormente autonoma, e dall'altro punta a dare un contributo all'economia circolare": una risposta ambiziosa con due progetti che vogliono inserirsi nel contesto "portando valore". 

"Per questo - ha detto il manager di Ama - abbiamo scelto le migliori tecnologie e impianti che non producono odori. Inoltre creiamo, insieme agli impianti, un contesto gradevole: ci saranno aree destinate al verde pubblico, orti urbani, percorsi dedicati alla viabilità sostenibile e la possibilità di svolgere visite agli impianti". 

I rifiuti di Roma Nord tra antenne e scorie

Per quanto riguarda infine i vincoli sulle aree, "conosciamo bene tutti vincoli su Casal Selce e sulle aree in generale e li riteniamo superabili in conferenza dei servizi".

Dunque l'impianto di compostaggio a Cesano, con la partecipazione del territorio annunciata e poi ridotta a un paio di incontri meramente informativi, sarà realtà. Entro il 2020 i rifiuti di Roma Nord arriveranno tra Cesano e Osteria Nuova: in quella periferia già vessata da scorie nucleari ed elettrosmog. 
 

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