Invasione di cinghiali a Roma Nord: "A lavoro per fermare afflusso verso abitati"
Da Valle Muricana a Olgiata e Trionfale torna il timore dei cinghiali: "Interventi tempestivi per scongiurare danni e pericoli a cose e persone"
Da Valle Muricana fino all'Insugherata e Olgiata, esemplari avvistati anche a "passeggio" sui marciapiedi di Trionfale: Roma Nord, già vittima delle scorribande nei giardini privati delle ville e nei campi agricoli, torna a temere i cinghiali.
Dalla Regione Lazio già individuati 10 milioni di euro per mettere in sicurezza e prevenire i danni alle colture, all'ambiente e alle attività umane, mentre spetterà alle Province elaborare i piani di contenimento della fauna selvatica.
In tal proposito la Città Metropolitana è già a lavoro proprio come la Prefettura che in un recente verbale ha sottolineato l'importanza di procedere ad implementare misure idonee a frenare l'afflusso di cinghiali verso gli abitati.
"La città Metropolitana di Roma sta lavorando sulle criticità dovute al cinghiale, in particolare per quanto riguarda le aree abitate e suburbane ed interverrà tempestivamente laddove si registrino problemi e pericoli per le cose e le persone” - hanno assicurato Daniele Torquati, Presidente del Municipio XV, e Marco Palumbo, consigliere delegato alla agricoltura caccia e pesca della Città Metropolitana di Roma, che hanno tenuto a specificare quanto si sta facendo in merito per evitare di ingenerare una psicosi collettiva.