Da Olgiata al Fleming parchi come foreste: a Roma Nord il tour del verde è "nero"

Dal Parco di via D'Isa a La Storta completamente fagocitato dalla vegetazione selvaggia tanto che il ponticello in legno è praticamente invisibile a quello di via Antonio De Viti de Marco a Vigna Clara vessato da rifiuti sparsi e incuria. Nel bel mezzo le condizioni indecenti del Parco Volusia sulla Cassia, del Parco della Pace di Grottarossa e di quello di Colli d'Oro, mai più rigenerato dopo lo stop a Casa Lazio. 

Non va meglio nei giardini di Largo Castelseprio, sempre a Labaro, dove le staccionate sono state divelte e mai ripristinate. Condizioni pessime anche per Inviolatella Borghese con i rifiuti accatastati all'entrata ad accogliere gli avventori ed una giungla a scoraggiarne l'ingresso. Questo quel che emerge dal sopralluogo in 14 aree verdi del Municipio XV effettuato dal vicepresidente della Commissione Ambiente, Marcello Ribera: un tour del verde davvero "nero". 

Da Olgiata a Labaro: aree verdi del XV in sofferenza

"Tutte e quattordici le aree che ho visionato hanno notevoli problemi: cestini pieni, rifiuti sparsi, panchine non fruibili, recinzioni divelte ed erba incolta" - ha denunciato il consigliere del Partito Democratico in via Flaminia 872. "Oltre alle evidenti criticità a causa della mancanza di una regolare raccolta dei rifiuti nelle nostre strade, anche le aree verdi del nostro territorio sono in estrema sofferenza". 

Da qui la richiesta di una Commissione Ambiente da convocare urgentemente con la presenza del Servizio Giardini che in Quindicesimo sembra davvero un ricordo lontano. Scopo della riunione: chiedere informazioni circa lo stato di avanzamento del bando della manutenzione di tali aree e la programmazione degli interventi. 

Da La Storta a Labaro passando per Grottarossa e Vigna Clara il verde di Roma Nord appare dunque davvero in sofferenza: "Lo stato di degrado in cui versano giardini è parchi del Municipio XV - conclude Ribera - è preoccupante".