Il treno della street art passa da Stazione Olgiata
Il progetto 'Arte in Stazione e Città a Colori' è sbarcato a Roma Nord: dopo La Giustiniana artisti a lavoro a Olgiata
Un treno rosso scintillante, le sagome dei pendolari, pesci tropicali, coccodrilli, giraffe e fiori coloratissimi: sono questi i disegni che da qualche giorno sono apparsi a Stazione Olgiata, ennesimo snodo ferroviario conquistato da 'Arte in Stazione e Città a Colori'.
Un progetto promosso da NSA Roma Nord ed organizzata da Franco Galvano per riqualificare, con l'aiuto delle realtà territoriali e il necessario supporto di prestigiosi street artists, oltre 120 stazioni di Roma e Provincia.
"Il nostro ambizioso obiettivo è quello di creare un diffuso museo a cielo aperto fruibile a tutti i cittadini e visitatori della nostra meravigliosa città, proteggendola da atti vandalici e dal degrado in una logica di inclusione di tutti coloro che vogliono dare il loro contributo" - spiegano da Arte in Stazione e Città a Colori.
Scopo già raggiunto in diverse parti della Capitale con stazioni come Nomentana, Settebagni e La Giustiniana ultimate e già meta per gli amanti di murales e arte e le banchine di Pavona, Fidene, Gemelli, Monterotondo, Balduina e San Pietro in corso d'opera.
Impegnati a Stazione Olgiata anche il Laboratorio La Cacciarella e l'Associazione Culturale Liberipassi, quest'ultima già tra le realtà del territorio che a Stazione Olgiata, nei locali in disuso di Ferrovie dello Stato, vorrebbero la realizzazione di un polo culturale polivalente: un centro di aggregazione aperto a tutti che sia quel punto di riferimento per cultura, arte e artigianato che manca nel quartiere. E chissà se il sogno di Olgiata non possa avverarsi presto con il tanto ambito polo culturale immerso in colori e murales.