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Ponte Milvio Tor di Quinto / Viale di Tor di Quinto

Il poliambulatorio di Ponte Milvio resta senza radiologia, quartiere in rivolta: “La Asl non si tocca”

Lo spostamento nell’ambito della riorganizzazione dei servizi e degli spazi per rispondere alle norme anti Covid. Petizione nel quartiere per dire ‘no’. La Asl: “Sarà potenziata medicina primaria”

Radiologia e Moc lasciano il Poliambulatorio di Ponte Milvio, quello di viale Tor di Quinto. La decisione della Asl Roma 1 nell’ambito della riorganizzazione delle strutture sanitarie per rispondere alle esigenze di spazi più ampi e dunque idonei al rispetto del distanziamento interpersonale previsto dalle norme anti contagio da Coronavirus

Al Poliambulatorio Asl di Ponte Milvio radiologia chiusa

Una procedura che riguarderà tutti i presidi “ma che ancora - fanno sapere dalla Asl - non è stata completata. Appena avremo il quadro ben definito ne sarà data ampia comunicazione”. 

Intanto però la radiologia è stata spostata tra l’ospedale Sant’Andrea su via di Grottarossa e al San Pietro sulla Cassia, sempre nel territorio del Municipio XV. 

“Mentre la radiologia è stata spostata per problemi di spazi troppo ridotti, a Ponte Milvio saranno potenziati i servizi di medicina primaria: quelli per la presa in carico da parte di specialisti dei pazienti cronici e fragili”. Utile in un quartiere dall’età media alta come quello di Ponte Milvio e della vicina Vigna Clara. “Ci sarà poi l’integrazione con il servizio sociale ed infermieristico” - dicono dalla Asl.

La protesta di Ponte Milvio: "La Asl non si tocca"

Ma a Ponte Milvio contro lo spostamento della radiologia è già rivolta. “Il trasferimento di un intero reparto diagnostico comporta l’impoverimento dell’assistenza sanitaria di territorio. Un ulteriore taglio disposto dalla gestione Zingaretti che metterà in difficoltà soprattutto i più anziani e i pazienti affetti da patologie oncologiche, che dovranno lasciare il quartiere per curarsi lontano da casa, affrontando le file più lunghe tipiche dei grandi ospedali, e rischiando, dopo i sacrifici del lockdown, di incontrare il Covid” - commenta Riccardo Corsetto della Lega. 

Alla Casa del Cittadino di via Riano, proprio accanto al Poliambulatorio di Ponte Milvio, la petizione “per impedire l’ennesimo sfregio alla sanità pubblica”. “La Asl non si tocca” - lo striscione di protesta in viale Tor di Quinto. 

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